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Ritmo e coreografia di contrada Pila
valgono il Gallo d’Oro 2018 (FOTO e VIDEO)

FERMO - Alto tasso di competizione, ritmi e coreografie messi a punto dai gruppi di tamburini, tifo dei contradaioli sono gli ingredienti del Gallo d'oro

di Alessandro Giacopetti (foto Simone Corazza)

E’ contrada Pila ad alzare al cielo il trofeo del Gallo d’Oro nella notte fermana. I componenti del gruppo tamburini bianco-celeste si sono aggiudicati la contesa con 113 punti totali, davanti a Fiorenza, vincitrice lo scorso anno e giunta al secondo posto e Molini Girola al terzo.

E’ stata la prima sfida dell’anno tra contrade in piazza del Popolo, ed uno dei momenti più attesi dai contradaioli e ha visto la consueta, ampia cornice di pubblico e di tifo. Il Gallo d’Oro prende spunto dal segnavento posizionato sulla vetta dell’abside del Duomo di Fermo dal 1423, fatto costruire da Ludovico Migliorati, allora signore di Fermo.

L’ordine della nona edizione ha visto esibirsi le 10 contrade, ciascuna dopo l’ingresso nel terreno di gara del gonfalone e del capitano d’armi. Ogni esibizione, accompagnata dagli applausi dei relativi contradaioli, è durata tra i 4 e i 6 minuti di fronte alla giuria che ha poi espresso il suo voto, decretando la classifica finale.
Oltre alle tre contrade citate, il resto della classifica ha visto il quarto posto per Torre di Palme, quinto per Capodarco, sesto per Campiglione, settimo per San Bartolomeo, ottavo per San Martino, nono per Campolege e decimo per Castello. Il Gallo d’oro si svolge dal 2010 e nell’albo sono Fiorenza e Pila in testa con 3 vittorie, Torre di Palme 2 e Molini Girola 1.

Gran finale affidato all’entusiasmante esecuzione del ritmo unico della Cavalcata, da parte dei tamburini di tutte le contrade assieme a quelli della cernita, che ha fatto risuonare l’intera piazza del Popolo. Durante i festeggiamenti, il gruppo tamburini bianco-celeste ha ripetuto la coreografia in piazza, davanti ai propri contradaioli.

Da sabato 4 mercoledì 8 agosto saranno allestite le tradizionali Hostarie, in cui ciascuna contrada porterà le proprie specialità assieme all’animazione medievale. Lunedì 6 agosto alle 21.30 al piazzale del Girfalco, di fronte alla Cattedrale, inoltre, gli arcieri delle contrade si sfideranno nel tiro per l’astore, mentre martedì 7 agosto sarà la volta dei forzuti di contrada impegnati nel tiro al canapo. Mercoledì 8 agosto l’atteso appuntamento alle ore 23 con il flash mob organizzato dai giovani delle dieci contrade. Venerdì 10 agosto il gruppo alfieri e musici della Cavalcata replicheranno lo spettacolo “Pinocchio e il sogno di diventare bambino” in piazza del Popolo. Qui, la sera successiva dell’11 agosto sarà la volta dell’arte del maneggio della bandiera con una esibizione non competitiva tra sbandieratori delle 10 contrade impegnati nella nuova edizione di Bandiere al Vento dalle 21.30.


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