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Poderosa beffata nel finale,
a Verona la prima
sconfitta esterna di stagione

SERIE A2 - Primi due quarti di gara pressoché equilibrati, con tentativi di allungo locale subito ricuciti dal quintetto di Cesare Pancotto. Nella ripresa dei giochi la XL Extralight capitalizza un timido vantaggio, che ampia sul +13 fino al cuore dell'ultimo decisivo quarto. Un finale da infarto vede poi sciogliersi il quintetto veregrense come neve al sole e la Tezenis punisce al suono della sirena

 

di Paolo Gaudenzi

VERONA – Per riassaporare il noto sapore del successo esterno e contribuire ad alimentare di punti la già sostanziosa classifica. Con questo spirito la Poderosa è partita ieri pomeriggio alla volta della città scaligera, nonostante i pochi giorni a disposizione per recuperare le energie dopo il successo di mercoledì sera in casa della Cento Baltur, e nello stesso tempo anche per calibrare al meglio la gara in questione. 14 punti per i veregrensi, 12 per il quintetto veronese prima della disputa della contesa, dunque tanti i motivi per assaltarsi vicendevolmente sul perimetro di gara dell’Agsm Forum.

IL TABELLINO

TEZENIS VERONA 72: Henderson 16, Ferguson 15, Candussi 13, Udom 12, Amato 11, Severini 5, Maspero 0, Quarisa 0, Ikangi 0, Oboe 0, Guglielmi 0, Dieng 0. All. Luca Dalmonte

PODEROSA XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 71: Corbett 23, Palermo 13, Simmons 8, Amoroso 6, Negri 6, Petrovic 6, Treier 4, Testa 3, Traini 2, Mastellari 0. All. Cesare Pancotto

PARZIALI: 21-18, 15-17, 14-19, 22-17

LA CRONACA

Corbett, Palermo, Negri, Amoroso e Simmons subito sul parquet per mantenere l’imbattibilità esterna. Amato, Henderson, Severini, Candussi e Udom la risposta di coach Luca Dalmonte al momento della palla a due. Si parte nel totale equilibrio, è 8-7 scaligero poco dopo il via, con Candussi a manifestare subito la mano calda in fase realizzativa. XL Extralight sul 14-12 (con due bombe firmate Palermo) grazie anche alla registrata difensiva chiamata da Pancotto in time out, e con il 14 pari insaccato subito dopo da Simmons. Arriva però la tripla di Candussi per il 17-14. La gara scorre via su valori pressoché equiparati, ma Candussi (già a 9 punti personali), ancora lui, si appoggia in semi gancio ed allunga sul 19-16, che Udom lievita a 21. La Poderosa chiude il primo quarto sul 21-18, dunque limando le distanze fino al meno 3.

24-18, più sei Verona alla ripresa delle ostilità sportive. La compagine calzaturiera però rimescola le carte ed accorcia sulla locale tanto da far chiamare il time out, stavolta, a coach Luca Dalmonte. Palermo spara poi sul ferro da sei e venticinque la palla del potenziale vantaggio, Corbett però appoggia a tabella la parità sul 24, a 6’34” dalla fine del periodo, lasciando quindi a secco la fertilità scaligera dalla ripresa del gioco. Una stasi spezzata subito dal doppio canestro veronese. Esce Treier, rientra Amoroso, ma l’inerzia della dinamica in questa fase è tutta veneta, che porta il punteggio sul 32-26. Due bombe di Corbett (ora a 12 punti) contribuiscono a ricucire lo strappo con il team dalmontiano, poi è merito di Amoroso apportare alla causa il mattoncino del sorpasso (32-35). Gioia effimera: si va al riposo lungo sul 36-35 grazie anche ai due liberi messi a segno da Henderson. 

XL Extralight sul parquet con il quintetto di inizio gara, così come per la replica Tezenis. Una palla persa per parte è quanto ammirato nel primo minuto del terzo periodo, prima della bomba di Corbett che vale il sorpasso a più due. Tutto annullato dai liberi messi a conto dal solito Candussi, 38 pari? Macché, Palermo spara di nuovo da tre e si va sul 41 Poderosa a 6’42” dalla fine. Il bel movimento offensivo di Udom vale il meno uno, ma Corbett spinge la sfida sul 40-43 (17 lo score in questo passaggio di partita per la guardia americana). La contesa di accende, Udom riporta tutto sul 42-43, Corbett fa 47 con una nuova tripla. Fuori Palermo e Negri, dentro Testa e Traini mentre Udom è in lunetta per due liberi. Messo il primo, errato il secondo a tre minuti da giocare mentre è Amoroso, stavolta, ad andare a lunetta, realizzando uno su due. 44-48, Tezenis in attacco ma Treier si sblocca in fase realizzativa e Traini ruba palla per alimentare il vantaggio. La frazione di gara si chiude sul 50-54, con tutte le premesse per vivere l’ultimo decisivo quarto ben condito da tanta adrenalina.

Filippo Testa scarica subito dall’angolo la granata da tre punti, per il massimo vantaggio serale (più sette), quindi Dalmonte preferisce ragionarci su insieme ai suoi e chiama un nuovo time out. Palermo però infierisce sui padroni di casa e realizza il 50-59, Treier nel mentre rimedia il quarto fallo personale, quindi limitando la possibilità di difendere in maniera arcigna la plancia calzaturiera mentre la gara entra nel momento decisivo. Nessun problema, ora, perché Petrovic allunga a più undici a 6’51” dalla sirena. L’attacco veregrense è pungente, la difesa tiene. Negri allunga di due realizzando una coppia di liberi (dunque con un patrimonio di punti di vantaggio pari a 13), lo emula Amoroso, ma è 56-65 complici due palle perse marchigiane a poco meno di 4′ dalla fine. Il time out nella circostanza lo chiama Pancotto, c’è comunque da gestire un tonico più nove. Udom fa salire i giri del motore dei suoi, Verona è a meno cinque e l’Agsm Forum diventa una polveriera. Dalla lunetta Ferguson realizza il 64-67. 1’40” di gioco, Poderosa sterile avanti, molle in difesa: a 58” dalla sirena arriva pure la bomba di Amato per il pareggio e Ferguson appoggia poi comodo il 69-67 Tezenis. Nuovo time out per Montegranaro, da gestire meno di un minuto e Matteo Palermo timbra la quarta tripla di serata (16 punti) a 34” dalla sirena, con le squadre divise, in questo passaggio, da un solo punto. Simmons sbarra tutto in retroguardia, Traini va in lunetta a 9” dalla fine. Dentro il primo, sputato dal ferro il secondo, poi Henderson beffa definitivamente la Poderosa proprio sulla sirena, insaccando il 72-71 con un rocambolesco epilogo a sterilizzare quanto di buono fatto dalla squadra dei Bigioni nella seconda parte di serata. Si torna dunque nelle Marche con la prima sconfitta esterna di stagione. 

 

Fotogallery

Cesare Pancotto prima della palla a due

Fasi della sfida dell’Agsm Forum

 

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