di Francesca Maria Mori
Torna, come ogni giorno di Festival, sulle pagine di Cronache Fermane e sulle frequenze di Radio FM1, Mauro Leoni, direttamente dalla città dei fiori, e in questi giorni della musica italiana, ovviamente. Torna, da Sanremo, con curiosità, note di colore, un occhio sempre attento al red carpet e all’evolversi del festival. E sì, certo, anche con pillole di amarcord e con note meno felici della musica italiana, della storia italiana, come quella che Leoni ci regala oggi, tornando a 55 anni fa quando proprio a Sanremo fu trovato morto il grande cantautore Luigi Tenco.
«Oggi a Sanremo siamo in un luogo simbolo della città dei fiori, purtroppo passato alla storia per una storia tragica, tristissima. Sono davanti all’ex hotel Savoy dove nel 1967 venne trovato privo di vita Luigi Tenco. L’hotel è rimasto chiuso per 20 anni e ora è un residence con appartamenti di lusso. In quella stanza 219 venne trovato morto Tenco da Dalida e Lucio Dalla. Sono 55 anni che abbiamo perso questo bravissimo cantautore, un mistero italiano. Ricordiamo quel biglietto che lasciò. Lui non c’è più ma le sue canzoni sono immortali»
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