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Dopo la giunta ecco il Consiglio comunale definitivo. “Ballottaggio” Tofoni-Paniccià per la presidenza

PORTO SANT'ELPIDIO - Consiglio comunale che si dovrebbe riunire per la prima volta dopo la metà di giugno, ad oggi il 19 sembra essere la data più plausibile. Diego Tofoni si gioca la presidenza del consiglio comunale con Cesare Paniccià

di Maikol Di Stefano 

Ora è ufficiale il nuovo consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio. La giunta presentata nel pomeriggio di ieri dal sindaco Massimiliano Ciarpella, cambia di poco, in realtà, l’assise. Infatti se l’opposizione era già sicura dopo il ballottaggio dello scorso 28 e 29 maggio, oggi anche i banchi di maggioranza trovano il loro riempimento definitivo.

Tanti i volti nuovi, soprattutto tra i banchi di Fratelli d’Italia e Siamo Pse. Nel partito di Giorgia Meloni, unico ad avere maturato negli anni (in opposizione) esperienza all’interno del consiglio comunale è Giorgio Marcotulli, candidato sindaco nel 2018 e che dopo aver ricoperto il ruolo di capogruppo in minoranza si prepara ora a farlo dall’altra parte. Insieme a lui tutti alla loro prima esperienza: Gioia Di Ridolfo, coordinatrice comunale del partito, ma anche Francesco Pacini che nel 2018 era stato candidato sindaco con Casapound ed oggi si trova all’esordio nei banchi di maggioranza così come il medico Giuseppe Malcangi e la farmacista Paola Pandolfi. Unico altro volto d’esperienza tra i consiglieri eletti nella coalizione del sindaco è Fausto Mangiaterra per “Siamo Pse”. Insieme a lui in consiglio all’esordio Paola Venanzi e Nerico Mignani. Un seggio in consiglio l’ottiene anche “Porto Sant’Elpidio sul serio” che vedrà il terzo più votato in assoluto Diego Tofoni che si gioca la presidenza del consiglio comunale con Cesare Paniccià consigliere per “Porto Sant’Elpidio si muove”.

Nessuno slot invece per Udc e Centrodestra, due liste che nonostante la vittoria non hanno superato la soglia di sbarramento. Qualche volto nuovo si vedrà anche tra i banchi d’opposizione però con l’esordio per il candidato sindaco Gian Vittorio Battilà e Bruno Maccarrone di Forza Italia. Secondo mandato tra i banchi di minoranza per Pierpaolo Lattanzi volto del Laboratorio civico Arancio anch’esso sceso nel primo turno a sostegno di Battilà. Esperienza più che decennale invece quella che esce fuori dagli slot ottenuti dal candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Paolo Petrini. Insieme a lui infatti ci saranno due volti storici del Partito Democratico: il sindaco uscente Nazareno Franchellucci e il capogruppo nell’ultimo lustro Annalinda Pasquali. Consiglio comunale che si dovrebbe riunire per la prima volta dopo la metà di giugno, ad oggi il 19 sembra essere la data più plausibile.


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