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Sinistra Italiana conferma Isidori alla segretaria provinciale e serra i ranghi in vista delle elezioni: «Unità tra le forze democratiche e progressiste»

POLITICA - Sinistra Italiana ribadisce «la netta contrarietà all'arretramento dell'A14, poiché comporterebbe un fortissimo impatto ambientale a danno di tutto il territorio provinciale che più volte ha dimostrato la propria fragilità idrogeologica. Al contempo, SI dà sostegno a tutti i progetti che prevedono l'ormai necessaria conversione ecologica, come lo studio del progetto di realizzazione della rete ferroviaria “Mare-Monti” che permetterebbe la comunicazione tra le aree interne della Provincia fino alla costa, nonché la realizzazione del Parco Marino del Piceno»

Si è svolto Venerdì scorso il Congresso provinciale di Sinistra Italiana Fermo. Nella Sala Imperatori di Porto San Giorgio, alla presenza dell’esponente del partito Giuseppe Buondonno, fermano, membro della Segreteria nazionale e responsabile Scuola e Università e, in collegamento on line, Giovanni Paglia, già deputato e responsabile Economia e Finanza della Segreteria nazionale, è stata confermata, con voto unanime dell’assemblea, la segretaria provinciale Sabrina Isidori. Al Congresso è intervenuto anche il co-coordinatore regionale del Partito, Michele Verolo.

La segretaria ha iniziato la sua relazione con la stessa parola utilizzata dal segretario nazionale Nicola Fratoianni, nel congresso tenutosi a Perugia lo scorso novembre, e cioè: «Pace!».

«L’invocazione alla pace contro l’invio delle armi in Ucraina; l’immediato “Cessate il fuoco” tanto in Ucraina, quanto in Palestina e la necessità – rimarcano da SI – di restituire la parola alla politica e alla democrazia è un punto fermo sostenuto dagli esponenti del partito nel Parlamento attuale e anche in quello della precedente legislatura, quando Sinistra Italiana era l’unico partito di sinistra all’opposizione del governo Draghi. Molti sono stati gli altri temi trattati partendo la legge finanziaria definita di “sbilancio”, in quanto non affronta i problemi che attanagliano il Paese ma – rimarcano dal partito di sinistra – li aggrava poiché non dà risposte alle famiglie alle prese con il carovita; all’aumento dei tassi di interesse, al precariato, al diritto ad un salario minimo garantito, al diritto di curarsi attraverso il Servizio Sanitario Nazionale. Nulla, in questa finanziaria, anche rispetto alle richieste di maggiori investimenti per la scuola e sanità pubblica, per la riconversione ambientale e il rischio idrogeologico, per la stabilizzazione del lavoro precario e l’aumento di salari ormai fermi da anni. Problemi e bisogni che ben conosce anche il nostro territorio. L’obiettivo è la costruzione di un’alternativa all’attuale governo che ha un’idea di Paese all’insegna della disuguaglianza sociale, economica e territoriale; alternativa da costruire attraverso “unità e discontinuità”. Anche in prospettiva dei prossimi appuntamenti elettorali regionali, provinciali e di numerosi Comuni marchigiani e della nostra provincia. Unità tra le forze democratiche e progressiste; discontinuità rispetto agli errori che hanno fatto vincere le destre».

È stata rimarcata «la crisi in cui versa la sanità marchigiana, la cui privatizzazione, iniziata dal precedente governo regionale di centrosinistra – aggiungono da SI – sta subendo un’accelerazione non più sostenibile dall’attuale governo di destra, lo dimostra la lungaggine delle liste di attesa per ogni esame o prestazione. I temi legati all’ambiente e alla cura del territorio sono sempre all’attenzione del programma del partito; anche a livello locale dove Sinistra Italiana ribadisce la netta contrarietà all’arretramento dell’A14, poiché comporterebbe un fortissimo impatto ambientale a danno di tutto il territorio provinciale che più volte ha dimostrato la propria fragilità idrogeologica. Al contempo, SI dà sostegno a tutti i progetti che prevedono l’ormai necessaria conversione ecologica, come lo studio del progetto di realizzazione della rete ferroviaria “Mare-Monti” che permetterebbe la comunicazione tra le aree interne della Provincia fino alla costa, nonché la realizzazione del Parco Marino del Piceno».

Non è mancato un riferimento al rinnovo del Consiglio Comunale di Fermo, previsto per il 2025, con particolare focus sulla «necessità che il capoluogo di Provincia torni ad essere un luogo di cultura e solidarietà e perché la progettazione del vivere pubblico, delle politiche ambientali e urbanistiche torni alla partecipazione dei cittadini e venga sottratta ai puri interessi privati. L’obiettivo posto da Sinistra Italiana della provincia di Fermo e dell’Alleanza Verdi-Sinistra è quello di un maggiore radicamento sul territorio, attraverso iniziative pubbliche e cura delle relazioni per affrontare al meglio le sfide future. Sinistra Italiana ringrazia i tanti simpatizzanti ed esponenti locali di organizzazioni politiche e sindacali ed associazioni che hanno partecipato al Congresso, con contributi importanti e qualificati». 

Sabrina Isidori


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