Camera Marche e Guardia di Finanza su usura e altre situazioni di illegalità

Si è svolto oggi, lunedì 26 febbraio, presso la sede camerale di Ancona un incontro tra i vertici di Camera Marche e quelli del Comando Regionale della Guardia di Finanza. Col presidente dell’ente camerale Gino Sabatini e il segretario generale e conservatore del registro delle imprese Fabrizio Schiavoni,  è intervenuto il generale Alessandro Barbera comandante regionale Marche della Guardia di Finanza.

L’appuntamento, cui hanno preso parte i comandanti provinciali e i comandanti dei Reparti operativi della Finanza di tutta le regione, è stato organizzato per illustrare ai funzionari  della forza di polizia italiana con competenza economica e finanziaria, gli strumenti di informazione economico-statistica ed anagrafica della Camera di Commercio.

Il presidente Sabatini: «Si tratta di strumenti di indagine che l’ente, in un’ottica dei supporto alla vita d’impresa, presenta alla Guardia di Finanza. Penso a fenomeni di usura, o alle crisi da sovra indebitamento (per cui il sistema camerale prevede un apposito strumento extragiudiziale di risoluzione».

Ad illustrare piattaforme e banche dati camerali i funzionari del Registro Imprese di Camera Marche coadiuvati dal personale di InfoCamere, società che per conto del sistema camerale gestisce il Registro delle Imprese e mette a punto, a questo scopo, soluzioni digitali come quella del Regional EXplorer, sistema innovativo di indagine e di intelligence che permette, in sinergia con le forze dell’ordine collegate, il monitoraggio del territorio sfruttando il patrimonio informativo proveniente dal Registro delle imprese delle Camere di Commercio.

Ancora Sabatini: «Questo come gli altri strumenti presentati oggi alla Guardia di Finanza consentono di individuare possibili fenomeni anomali, facilitando la ricerca di aree economico/produttive, di imprese e di imprenditori nell’ambito del territorio oggetto di analisi mediante l’ausilio di documenti camerali inerenti imprese e persone».

 Il generale Barbera: «Abbiamo voluto consolidare la già stretta sinergia esistente tra le due Istituzioni, il tutto finalizzato a fare un vero e proprio “salto di qualità” nelle azioni di tutela dell’economia legale e nel contrasto al mercato del falso, all’usura, al lavoro nero, all’abusivismo commerciale ed al riciclaggio».