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‘101 strumenti musicali in una fisarmonica’, il concerto di Diego Trivellini per la Croce Azzurra

PORTO SAN GIORGIO - Appuntamento sabato 20 aprile alle 21.15 al Teatro Comunale. L’ingresso alla serata sarà ad offerta libera: il ricavato andrà a sostenere l’attività della Croce Azzurra

L’orchestra è nella sua fisarmonica. Il musicista emergente Diego Trivellini sarà protagonista del concerto che si terrà sabato 20 aprile al teatro comunale (ore 21,15). La serata, denominata “101 strumenti musicali in una fisarmonica” vedrà il racconto di aneddoti e l’originale performance dell’artista che ha curato i testi e la regia. Lo show vede anche la collaborazione nella stesura degli scritti di Ruben Jc Cittadini, Sergio Domesi e Tonino Alessandrini.

Trivellini ha iniziato a studiare fisarmonica all’età di 11 anni. A tredici ha iniziato le prime esperienze concertistiche con la musica popolare. Dal 1991 tiene concerti in Italia e all’estero, come solista ed in compagini orchestrali e corali di varia natura ed estrazione musicale.

Nel 1998 ha progettato un modello di fisarmonica elettronica a tutt’oggi avveniristico e unico, realizzato da una ditta di Castelfidardo. Grazie a tale strumento riesce a proporre al pubblico il repertorio sinfonico-operistico con sonorità ispirate alla reale orchestra sinfonica; è anche appassionato esecutore delle più celebri colonne sonore.

Negli anni ha collaborato con artisti di levatura nazionale quali Stefano Masciarelli, Fabrizio Coniglio, Nicola Samale, Pierangelo Comi, Paolo Mengoli, Paolo Notari, Sergio Carlacchiani, Claudio Gaetani.

Nel corso della sua attività ha inciso brani, partecipato a rassegne di rilievo e ricevuto premi, da ultimo il “Maison des artistes” alla Sapienza di Roma.

L’ingresso alla serata sarà ad offerta libera: il ricavato andrà a sostenere l’attività della Croce Azzurra.

L’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti rimarca la particolarità dello spettacolo di sabato «per il quale intendiamo ringraziare l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi e l’Amat per la disponibilità a sostenerlo».


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