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Fotovoltaico 5.0: il credito d’imposta potenziato nel piano Transizione

FOTOVOLTAICO - Si apre una nuova era nel panorama energetico italiano. In questo scenario, 4Energy si distingue come un attore chiave. Con sede a Grottammare, 4Energy è specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici per famiglie e imprese. Se vuoi saperne di più su come cogliere queste opportunità e ottenere il massimo vantaggio per la tua azienda, non esitare a contattare 4 Energy: 0735 586045 info@4-energy.it

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 19 articolo 38 il 2 marzo 2024, si apre una nuova era nel panorama energetico italiano. 

 

In questo scenario, 4Energy si distingue come un attore chiave. Con sede a Grottammare, 4Energy è specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici per famiglie e imprese.  

 

Ma cosa prevedere il decreto?

Questo provvedimento, concepito per promuovere la transizione digitale ed energetica delle imprese, introduce un’incentivazione senza precedenti: il credito d’imposta. Nel caso dell’acquisto di pannelli fotovoltaici 5.0, con specifici requisiti, tale credito può raggiungere fino al 63% dell’investimento.

Investimenti agevolabili nel piano Transizione 5.0

Il credito d’imposta è destinato a sostenere gli investimenti in beni materiali e immateriali, come definiti negli allegati A e B della legge 232/2016. Questi beni erano già contemplati nel piano Industria 4.0 e successivamente nel piano Transizione 4.0. 

È essenziale che tali investimenti soddisfino i requisiti obbligatori della normativa istitutiva del 2016 e assicurino un risparmio energetico significativo e certificato. In particolare devono garantire un risparmio energetico minimo del 3% rispetto alla struttura produttiva o del 5% rispetto al processo interessato dall’investimento. L’investimento iniziale non prevede soglie di ingresso come importo.

Requisiti dei pannelli fotovoltaici 5.0


Per essere considerati idonei, i pannelli fotovoltaici devono rispettare precise caratteristiche di efficienza e provenienza. I moduli fotovoltaici devono rispettare rigorosi standard di efficienza e provenienza, oltre a essere prodotti all’interno dell’Unione Europea. 

 

È necessario che abbiano:

 

  1. Un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5%
  2. Un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%
  3. Dei moduli composti da celle bifacciali ad etero giunzione di silicio o tandem con un’efficienza di cella almeno pari al 24%

 

Gli investimenti in impianti che includono tali moduli contribuiscono a definire la base di calcolo del credito d’imposta. Questo credito può essere maggiorato fino al 120% e al 140% del costo dei moduli, rispettivamente.

 

Fonti di energia rinnovabile ammissibili

Il decreto agevola gli investimenti in beni materiali nuovi, strumentali all’esercizio dell’impresa, volti all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo. Sono anche inclusi i sistemi di accumulo dell’energia. L’unica eccezione riguarda la produzione di energia da biomasse, mentre tutte le altre fonti rinnovabili sono ammissibili. Tutti gli investimenti del Piano Transizione 5.0 devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2025 per poter usufruire delle agevolazioni previste. Sono ricompresi nell’agevolazione quelli già posti in essere a partire dall’1 gennaio 2024.

Il credito d’imposta maggiorato per i moduli fotovoltaici

Vuoi sapere a quanto ammonta il credito d’imposta? Dai un’occhiata alle tabelle e scopri le relative aliquote:

(clicca sulla tabella per ingrandirla)

Se vuoi saperne di più su come cogliere queste opportunità e ottenere il massimo vantaggio per la tua azienda, non esitare a contattare 4 Energy:

0735 586045

info@4-energy.it

 

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