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«Gravi carenze nella ditta di macellazione e nell’azienda agricola» Denunciati i titolari. Sanzioni per 29mila euro

FERMANO - Controlli, tra Fermo e Grottazzolina, a salvaguardia della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Portate a termine due significative operazioni di controllo a Grottazzolina e Fermo, che hanno visto coinvolti il Nucleo Ispettorato del Lavoro, i militari del Nas di Ancona, il Nucleo Operativo Ecologico di Ancona

(foto di repertorio)

di redazione CF

L’Arma dei Carabinieri fermana con il supporto dei suoi specialisti ha attuato una serie di mirati controlli a salvaguardia della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. In un’epoca in cui la sicurezza e l’igiene sul luogo di lavoro rivestono un’importanza primaria per garantire la salute dei lavoratori, i Carabinieri intensificano i controlli per assicurare il rispetto delle normative vigenti. Recentemente, sono state portate a termine due significative operazioni di controllo a Grottazzolina e Fermo, che hanno visto coinvolti il Nucleo Ispettorato del Lavoro, i militari del Nas di Ancona, il Nucleo Operativo Ecologico di Ancona.

A Grottazzolina, un’accurata attività ispettiva ha portato alla luce «gravi carenze in una ditta di macellazione, di proprietà di un uomo di circa 50 anni. Tra le irregolarità riscontrate – si legge nella nota dei carabinieri – vi sono la mancata idoneità dei dispositivi di estinzione incendi e il pericolo di caduta per i lavoratori, che hanno determinato il deferimento in stato di libertà del titolare e l’irrogazione di sanzioni pecuniarie per un totale di 9.000 euro. In aggiunta, la ditta è stata sanzionata per carenze igieniche e per l’inosservanza delle procedure Haccp, evidenziando così la necessità di un impegno maggiore nella tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare».

« Parallelamente, un controllo in una azienda agricola nel territorio di Fermo ha messo in luce la mancanza di una viabilità interna adeguata, l’assenza di sistemi idonei per l’accesso ai posti di lavoro temporanei in quota e la non conformità delle attrezzature di lavoro. Queste gravi mancanze – continuano dall’Arma – hanno portato al deferimento in stato di libertà del titolare dell’azienda, un uomo di circa 30 anni, e all’applicazione di sanzioni amministrative per un importo di 20.000 euro. Questa operazione sottolinea l’importanza di garantire non solo la sicurezza dei lavoratori ma anche la corretta manutenzione e adeguamento delle attrezzature di lavoro secondo le norme vigenti. Questi controlli dimostrano il costante impegno dell’Arma nel vigilare sul rispetto delle normative di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, a tutela della salute dei lavoratori e della comunità. Le operazioni di controllo rappresentano un monito per tutti i datori di lavoro affinché adottino tutte le misure necessarie per garantire ambienti di lavoro sicuri e conformi alle leggi, ribadendo l’importanza di un impegno congiunto per la prevenzione dei rischi e la promozione della salute sul lavoro. Le autorità giudiziarie e gli enti competenti, informati delle irregolarità, procederanno secondo le disposizioni di legge per assicurare il pieno rispetto delle normative speciali in materia».


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