Incendio a Monterubbiano, non si esclude il dolo

FIAMME - La sindaca Marziali ieri notte: «Sono arrivati i vigili del fuoco a spegnere l’incendio che si è sviluppato (o è stato acceso) questa sera dietro al cimitero. Grazie ai cittadini che hanno dato l’allarme e chi era sul posto per poterlo spegnere. Il resto, se ci sono responsabilità individuali lo vedremo con le autorità competenti»

Non si può escludere che si sia trattato di dolo. Quella legato a una mano che avrebbe appiccato l’incendio divampato ieri sera nei pressi del cimitero di Monterubbiano, è, infatti, un’ipotesi al vaglio degli specialisti dei vigili del fuoco. Stesso, ovviamente, dicasi per la natura colposa. In altre parole, le fiamme che ieri hanno bruciato un grosso cumulo di scarti di potatura ammassati dietro al cimitero di Monterubbiano, o sono state appiccate volutamente o sono divampate per colpa di qualcuno.

E a suffragare queste due ipotesi ci sono anche le parole della sindaca Meri Marziali che ieri notte sul suo profilo Fb ha scritto: «Sono arrivati i vigili del fuoco a spegnere l’incendio che si è sviluppato (o è stato acceso) questa sera dietro al cimitero. Grazie ai cittadini che hanno dato l’allarme e chi era sul posto per poterlo spegnere. Il resto, se ci sono responsabilità individuali lo vedremo con le autorità competenti».

Dal canto loro i vigili del fuoco del comando provinciale di Fermo, guidati dal comandante, l’ingegner Paolo Fazzini, escludono che si possa essere trattato di un’autocombustione. Stesso dicasi per un incendio ‘sfuggito di mano’ a qualcuno che voleva incenerire scarti di potature. La quantità di materiale andata a fuoco, e parliamo di un cumulo piuttosto alto di potature, sparse su una superficie di circa 150 metri quadrati, e l’ora in cui è scattato l’sos (le 21 di ieri) non lascerebbero ipotizzare che si sia trattato del classico caso del contadino che appicca il fuoco per incenerire e liberarsi dei suoi scarti vegetali. Fortunatamente l’incendio è divampato in un’area dove non vi sono residenze o strutture, insomma in una zona dove le fiamme non hanno rappresentato un rischio per l’incolumità di qualcuno.

Oggi comunque, saranno effettuati ulteriori accertamenti da parte dei vigili del fuoco per risalire alla natura dell’incendio che li ha visti impegnati fino all’una di notte, con più equipaggi, insieme a un mezzo del Comune per smassare le potature in fiamme. E a quel punto si procederà, come da prassi, con l’informativa alla Procura della Repubblica. Inutile negare che nella mente di qualcuno sia riaffiorato il sospetto di un piromane. D’altronde proprio Monterubbiano, nei mesi scorsi, è stato scenario, più volte, di incendi sulla cui natura si è temuto e sospettato il dolo.

G.F.

Vasto incendio di sterpaglie a Monterubbiano, vigili del fuoco in azione (Le Foto)



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