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«Cambiare il progetto del lungomare sud per salvare le tamerici» Mozione dell’opposizione

PORTO SAN GIORGIO - «Non si ritiene giusto e rispettoso per l’ambiente e per l’immagine turistica di Porto San Giorgio, procedere con l’abbattimento di almeno 60 piante di tamerici ad altro fusto, solo per acquisire lo spazio per realizzare non più di 30-32 parcheggi sul lato ovest della carreggiata»

Lungomare sud, i consiglieri comunali di opposizione chiedono che venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio la loro mozione per salvare le tamerici. «L’amministrazione comunale ha comunicato che entro pochi giorni avranno inizio i lavori di rifacimento del lungomare, zona sud, col primo stralcio. Tale opera pubblica appare di assoluta importanza e rilevanza, ma – rimarcano i consiglieri Nicola Loira, Catia Ciabattoni, Elisabetta Baldassarri, Christian De Luna e Emiliano Agostini – contiene alcune decisioni che si reputano non condivisibili».

Si passa ai dettagli: «Non si ritiene giusto e rispettoso per l’ambiente e per l’immagine turistica di Porto San Giorgio, procedere con l’abbattimento di almeno 60 piante di tamerici ad altro fusto, solo per acquisire lo spazio per realizzare non più di 30-32 parcheggi sul lato ovest della carreggiata. Si chiede, quindi, che tale decisione venga annullata e le piante siano assolutamente conservate e lasciate nella loro attuale posizione, cerando di reperire i parcheggi non più realizzabili nelle immediate vicinanze, considerata la loro esiguità. Tale richiesta non comporterebbe in alcun modo un rallentamento delle lavorazioni e, anzi, ne potrebbe comportare una accelerazione legata alla mancata rimozione delle piante. Ugualmente, la modifica della progettazione esecutiva su tale minimo aspetto, sarebbe facilmente realizzabile senza interferire assolutamente con l’andamento e il proseguimento dei lavori e comporterebbe probabilmente anche un risparmio economico legato sia alla mancata rimozione, sia alla piantumazione di nuove essenze.
Il mantenimento delle essenze arboree oggi esistenti, invece, inserite come sono nel contesto urbano da decenni, produrrebbe un notevole valore aggiunto per l’intera zona, soprattutto in relazione alle opere di rifacimento in programma».

«Il Consiglio comunale – chiedono dall’opposizione – esprima la volontà e l’indirizzo alla giunta perché nel progetto esecutivo di rifacimento del lungomare zona sud, sia apportata la modifica, con apposita variante in corso d’opera, per mantenere e conservare tutte le essenze arboree costituite da tamerici e presenti da decenni nella zona dell’intervento, eliminando lo spostamento dell’attuale asse di spartitraffico da lasciare invece nella attuale posizione ed eliminando la attuale previsione di spostamento verso Ovest dello spartitraffico, dell’abbattimento delle piante esistenti e della loro sostituzione con altre essenze arboree». «Il Consiglio comunale esprima anche la volontà e l’indirizzo alla Giunta affinché – chiedono ancora dalla minoranza – ci sia il recupero di tutte le essenze arboree attraverso ditta specializzata e conseguente ricollocazione in un tratto di lungomare per manterne la loro valorizzazione nonché il loro valore storico ed ambientale».


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