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Restyling dell’Excelsior più vicino: la giunta approva il cambio di destinazione per l’area di via XX Settembre

PORTO SAN GIORGIO - A fronte del cambio di destinazione d'uso di quell'area, la società Excelsior Cinematografica si impegna a recuperare il vecchio cinema attraverso un parziale cambio di destinazione da sala cinematografica a commerciale e residenziale, mantenendo in capo al Comune, grazie ad un comodato gratuito, l'uso della sala polifunzionale

L’area su via XX Settembre

di Sandro Renzi

È arrivato qualche giorno fa, a Porto San Giorgio, il via libera della giunta Vesprini alla variante urbanistica che autorizza la trasformazione dell’area accanto al Timone 2, quella che si affaccia su viale XX Settembre, da zona alberghiera (tecnicamente definita SA) a zona residenziale. Si potrebbe così sbloccare definitivamente anche la convenzione tra Comune e privati dalla quale dipende il recupero dell’ex cinema Excelsior.

Dando infatti uno sguardo alla bozza di convenzione allegata alla delibera emerge che il Comune dovrà impegnarsi ad approvare la variante urbanistica relativa agli immobili di proprietà del Timone prima della sottoscrizione della convenzione. E che la proprietà, a sua volta, non potrà ottenere l’agibilità degli immobili che intende realizzare se non avrà completato il restyling del cinema in piazza della Marina. L’area su cui si interverrà ha una superficie complessiva di 2580 mq occupati da un edificio mai completato. A fronte del cambio di destinazione d’uso di quell’area, la società Excelsior Cinematografica si impegna a recuperare il vecchio cinema attraverso un parziale cambio di destinazione da sala cinematografica a commerciale e residenziale, mantenendo in capo al Comune, grazie ad un comodato gratuito, l’uso della sala polifunzionale per 89 anni. Prevista, come noto, anche la riqualificazione della piazza antistante secondo il progetto esecutivo che verrà predisposto dalla società Excelsior.

A questo punto si può procedere con la sottoscrizione della convenzione ma resta una incognita: rispetto alle previsioni di spesa effettuate un anno e mezzo fa i costi delle materie prime sono cresciuti moltissimo. Circostanza che finisce con avere ripercussioni sull’inserimento previsto dai privati, destinato ugualmente a lievitare.

L’ex cinema Excelsior

 


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