Fermana, parola d’ordine “espugnare”
il Recchioni e proseguire la serie positiva

SERIE C - Contro l'Arzignano servono altri tre punti per continuare la risalita della classifica verso posizioni più tranquille, sia perché anche i veneti, come il Fano battuto domenica scorsa, sono una diretta concorrente, e sia perché la vittoria al "Recchioni" manca da 720 minuti

Nello spogliatoio gialloblù domenica scorsa dopo la vittoria di Fano

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – 18° e penultima giornata del girone di andata, terzultima gara dell’anno solare prima della sosta natalizia.

Domani, domenica (ore 17.30) arriva l’Arzignano-Valchiampo allo stadio Bruno Recchioni per l’ultima apparizione della Fermana davanti al proprio pubblico: Gubbio (15 dicembre, ultima del girone di andata) e Ravenna (22 dicembre, prima di ritorno) saranno incontrate fuori casa.

Si riprenderà al “Recchioni” solo dopo le feste (12 gennaio) con l’attuale capolista che scenderà a Fermo per la 2° giornata di ritorno.
Un motivo in più per tornare alla vittoria nello stadio di casa, dove la vittoria manca dalla prima di campionato (Fermana-Ravenna 2-1) cioè otto gare e 720 minuti, e ultima possibilità di fare un bel regalo di Natale davanti alla maggioranza dei propri tifosi e abbonati.

Il club vicentino non è stato mai incontrato dalla Fermana: ha sempre militato tra i dilettanti ad eccezione di questa stagione e per tre anni di serie C a cavallo della seconda guerra mondiale, due dei quali (1946-48) in contemporanea con i canarini, ma in gironi diversi.

 

QUI FERMO

I gialloblù domenica scorsa a Fano sono riusciti a tenere alte concentrazione e tensione agonistica, uniche armi a disposizione per poter fare punti. Vittoria che è costata a Fontana la panchina, su cui da oggi siede l’ex canarino Alessandrini.

Però, come ripeteva il buon Flavio Destro, “ancora non è stato fatto nulla”: serviranno molti punti nelle prossime tre gare (minimo 5, massimo 9) alla Fermana per risalire la china, stabilizzarsi in posizioni di classifica più tranquille e trascorrere il Natale con serenità.

Le prossime tre avversarie sono alla portata degli undici di Antonioli, almeno cosi dicono i numeri, quindi l’impresa non è impossibile solo se la compagine gialloblù riuscirà a mantenere l’attenzione e l’intensità al massimo livello, come al Mancini (dove, comunque, nonostante tutto ha subito molti pericolosi tiri in porta, neutralizzati solo da un Gemello in ottima giornata tra i pali), riducendo al minimo gli errori e, con un pizzico di fortuna, portando gli episodi dalla propria parte. Quindi ci sono buone possibilità che a Fano sia iniziata una striscia positiva.

 


QUI ARZIGNANO

I veneti, avversari di domani al “Recchioni”, hanno due punti meno della Fermana ma fuori casa hanno un buon ruolino avendo vinto a Ravenna, Rimini e Fano, che tra l’altro sono le uniche vittorie stagionali. In casa il team giallo-celeste ancora non ha mai vinto, proprio come il Fano, il motivo si può sospettare da due numeri: ha una difesa da alta classifica (18 gol al passivo), ma il peggior attacco del girone (12, insieme al Fano).

 

 

“GLI AMICI DI PIAZZA” PER

L’OSPEDALE G. SALESI DI ANCONA

Marco Comotto, capitano della Fermana, domani contro l’Arzignano scenderà in campo con una speciale fascia al braccio che, creata in collaborazione con l’Onlus “Gli Amici di Piazza“, verrà poi messa all’asta su eBay assieme ad una maglia dei gialloblù.
Il ricavato aiuterà la stessa associazione ad acquistare doni per i bambini del reparto oncologico dell’ospedale “G. Salesi” di Ancona.

La speciale fascia di capitano che indosserà oggi Comotto

 

LE PAROLE DI ANTONIOLI

Rifinitura pomeridiana e poi, come avvenuto anche prima della Reggiana, squadra in ritiro per aumentare ulteriormente la concentrazione e l’attenzione in vista di domani.

Mister, cosa ha lasciato la vittoria di Fano nel morale e nelle gambe della squadra?

Sappiamo che c’è bisogno di grande intensità per invertire la rotta e nel successo di Fano si è notato in particolare questo. Ma non è la prima volta, la squadra sta ritrovando l’atteggiamento mentale giusto che un campionato cosi difficile richiede. E’ questa la strada da percorrere e non dobbiamo perdere la rotta che stiamo ritrovando“.

 

Arriva una squadra che non segna moltissimo ma che in trasferta ha raccolto gran parte dei suoi punti. Come va affrontato l’Arzignano?

Effettivamente i numeri raccontano di un cammino esterno dell’Arzignano non certo deficitario anzi: in trasferta hanno ottenuto tre vittorie e gran parte dei propri punti. E’ una squadra molto organizzata dal suo tecnico che sa concedere poco e che indubbiamente sa mettere in difficoltà l’avversario. E’ una partita importante e uno scontro diretto, noi sappiamo cosa dobbiamo fare e cercheremo di mettere in campo le nostre armi“.

 

Un gol subito nelle ultime due gare: un segnale positivo che va sottolineato ma che va anche confermato. D’accordo?

Un buon dato sinonimo di una solidità e compattezza ritrovata grazie anche ad un atteggiamento diverso, non solo mentale ma anche tattico. Diamo maggiore copertura alla difesa e questo ci sta portando dei vantaggi indubbiamente“.

 

Come arriva la squadra all’incontro?

In settimana abbiamo lavorato bene, in pratica con il gruppo compatto. Un piccolo contrattempo per Bacio Terracino negli ultimi giorni e questo ci porta ad essere prudenti su di lui“.

 

25 CONVOCATI, RIENTRANO PETRUCCI,

MANETTA E CREMONA

Tornano tra i convocati Luca Cremona a distanza di dieci mesi dall’infortunio al ginocchio e anche Andrea Petrucci, assente da alcune settimane per una contrattura e anche Manetta dopo la giornata di stop inflitta domenica scorsa dal Giudice sportivo per aver raggiunto la somma di 5 ammonizioni).

 

PORTIERI

1 Mattia Palombo
12 Nicolò Renzi
22 Luca Gemello

 

DIFENSORI

3 Bachir Mane
5 Marco Comotto
6 Marco Manetta
14 Edoardo Scrosta
20 Donato De Pascalis
30 Nicolò Sperotto
35 Nicola Lancini

 

CENTROCAMPISTI

4 Gianluca Urbinati
11 Michael Venturi
15 Filippo Bellini
16 Simone Isacco
17 Ilario Iotti
18 Angelo Persia
21 Giorgio Mantini
25 Luca Ricciardi

 

ATTACCANTI

7 Alex Rolfini
8 Andrea Petrucci
9 Luca Cremona
10 Massimo D’Angelo
19 Hernan Molinari
23 Luca Cognigni
32 Tommy Maistrello

 

 

ARBITRO

Mario Saia di Palermo, un solo precedente nello scorso campionato a Gorgonzola: 1-1, vantaggio di Samuele Maurizi e pareggio del Giana Erminio in extremis con Jefferson. Assistenti Marco Belsanti e Marco Dentico di Bari.

 

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