facebook twitter rss

La Lega va con Vesprini e rinuncia al simbolo. Fratelli d’Italia sempre più isolato

PORTO SAN GIORGIO - Niente simbolo per la Lega che ha deciso di appoggiare il Terzo polo e punta su Vesprini come candidato sindaco. Strada in salita per Fratelli d'Italia che vede chiudersi le porte dai civici. Si rafforza la coalizione dell'ex assessore della giunta Loira.

di Sandro Renzi

Con l’accordo siglato da Lega e terzo polo chi resta col cerino in mano è Fratelli d’Italia. Il carroccio non ha perso tempo e a pochi giorni dal fallito vertice del centrodestra, disertato sia dall’Udc che da Fi, si è dato subito da fare per trovare un’intesa con l’ex assessore Valerio Vesprini. Lo ha fatto lasciandosi alle spalle FdI ed il coordinatore Agostini, ma soprattutto rinunciando ufficialmente al simbolo. La Lega sarà insomma della partita a fianco dei civici con le sue donne ed i suoi uomini, non anche con Marco Marinangeli impegnato a tempo pieno in Regione, ma non col simbolo di partito. La conferma è arrivata ieri in tarda serata dallo stesso on. Mauro Lucentini. <Siamo disposti a mettere da parte il simbolo per la città>.

Come anticipato quindi da Cronache Fermane qualche giorno fa, il terzo polo andrà da civico al voto. E, se confermate anche le ultime indiscrezioni, senza il partito della Meloni che al simbolo, pare, non intende rinunciare. Mentre per il candidato sindaco in pectore, Valerio Vesprini, l’assenza di simboli tradizionali nella coalizione che si va componendo è fondamentale. Lo ha ribadito a chiare lettere in più occasioni. Se le liste del terzo polo saranno più di tre, ed i numeri non mancherebbero, lo si saprà nelle prossime settimane. Per ora si registra il via libera della Lega che, giocoforza, vanifica ogni tentativo di ricompattare il gruppo del centrodestra. L’Udc, infatti, ancora punta sul suo candidato di bandiera, ovvero il segretario Stefano Cencetti, mentre Forza Italia ha definitivamente abbandonato a Porto San Giorgio l’idea di dare vita ad una formazione partitica di area centrodestra confluendo nei civici. Per Fratelli d’Italia la strada si fa ora in salita. Punti di contatto con Vesprini non ci sono. Quello che è accaduto a Fermo, dove FdI ha di fatto appoggiato la candidatura di Paolo Calcinaro, non accadrà a Porto San Giorgio dove, al contrario, la Lega giocando d’anticipo ha spiazzato gli alleati. L’interrogativo è cosa farà adesso Fratelli d’Italia e con chi il coordinatore Andrea Agostini si confronterà nelle prossime ore in chiave elettoralistica. Tanto più che l’ex segretario di FdI in città, Emanuele Morese, sarà quasi certamente nel terzo polo insieme al suo nutrito gruppo di ragazzi. Per Fratelli d’Italia, al quale appartiene il presidente della Regione Francesco Acquaroli, rinunciare al simbolo a priori non è mai apparsa la strada migliore. Lo stesso Agostini ha più volte detto, anche in occasione di una recente intervista a Cronache Fermane, che il simbolo di partito è un valore aggiunto. Affermazioni che, forse, non sono state tanto gradite da Valerio Vesprini che ha fatto del civismo il suo cavallo di battaglia.



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti