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Fermana a Salò contro una
delle principali candidate alla
promozione in serie B

SERIE C - I canarini, dopo l'avvio di campionato con vittoria di sette giorni fa, domani giocano in riva al Lago di Garda per contrastare la voglia di prima vittoria dei verdeazzurri, reduci da un esordio con sconfitta a Monza. Andrea Caracciolo e Simone Guerra i più pericolosi tra gli avversari che sono, sulla carta, assieme al Vicenza la principale candidata alla vittoria del campionato

Le due squadre con le formazioni schierate sei giorni fa

FERMO – Seconda di campionato e prima trasferta della stagione. La squadra gialloblù è di scena a Salò contro il Ferlapi (domani, domenica, ore 14.30), formazione tra le più accreditate per la vittoria finale del campionato, obiettivo che rientra nei programmi espliciti della società lombarda.

Il club gardesano non ha una grande storia alle spalle, rappresenta i paesi di Salò (dove ha sede) e Lonato del Garda, due piccoli centri in provincia di Brescia; è stata fondata solo nel 2009 a seguito della fusione tra le società dei due centri (A. C. Salò nata nel 1985 e A. C. Feralpi di Lonato del Garda, nata nel 1963). In precedenza entrambe le piccole società avevano disputato solo campionati dilettantistici regionali.

Però con la fusione e l’arrivo del forte sponsor Feralpi (una grande gruppo siderugico con un fatturato da capogiro, che supera il miliardo di Euro), cominciano anche gli investimenti, si ottiene il primo passo nel professionismo (serie C nel 2009) e le odierne ambizioni di promozione in serie B. Per adesso la squadra gioca al Turina di Salò, con soli duemila posti.

Nella scorsa estate il Feralpi ha allestito una rosa di prim’ordine che secondo gli addetti ai lavori è assieme al Vicenza la più accreditata per la vittoria del campionato. L’acquisto di punta è sicuramente l’ex Brescia Andrea Caracciolo (“l’airone“) che dall’alto dei suoi 37 anni ha all’attivo una decina di stagioni in serie A e 200 gol in curriculum compresi quelli siglati in serie B e nelle poche presenze in D ad inizio carriera. Gli altri arrivi tutti di categoria o superiore: Ambro (dal Palermo), Pesce (dalla Cremonese), Canini (svincolato), Miceli (svincolato), Altare (Genoa), Corsinelli (Genoa), Mordini (svincolato), De Lucia (svincolato), Vita (svincolato), Scarsella (Cremonese). C’è anche Simone Guerra, lo scorso anno 19 gol con il Feralpi.

I convocati della Fermana per domani

Insomma, il Feralpi non sarà la Virtsu di Verona. Destro e i suoi lo sanno, e tutta la settimana hanno lavorato per affrontare al meglio il match dopo l’ottimo avvio di campionato domenica scorsa con la vittoria contro i veronesi. Il Feralpi invece è reduce da una inattesa sconfitta a casa del Monza e domani al suo esordio davanti al pubblico amico vuole a tutti i costi vincere.

24 i convocati nella Fermana, rispetto a domenica scorsa ci sono in più due giovanissimi, un portiere (Maisto) e un difensore centrale (Malavolta), e due in meno, il centrocampista Marozzi e l’attaccante Kacorri. Tra i gardesani sembra che rispetto al team che ha perso a Monza sei giorni fa, mancherà solo l’ex laziale Alessio Miceli, infortunato.

L’ARBITRO – Un solo precedente tra l’arbitro Mattteo Gariglio di Pinerolo: Fermana-Reggiana dell’11 marzo scorso (29° giornata) terminata 2-2, con i gol di Petrucci e Lupoli che pareggiarono l’iniziale vantaggio emiliano di Riverola e Cattaneo.
Due i precedenti con i Leoni del Garda: sconfitti a Bolzano col Sudtirol (3-2) e prima Renate-Feralpisalò di Coppa Italia (successo delle “pantere” ai rigori).

I PRECEDENTI – Tra fermani e bresciani l’unico precedente è quello dello scorso anno (vittoria canarina a Salò 1-2 in rimonta con i gol di Sansovini e poi Da Silva in extremis dopo il centro di Mattia Marchi).

LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – “La Fermana non deve dimenticare i suoi tratti distintivi – è il commento della vigilia -. La settimana è trascorsa in maniera tranquilla, con grande impegno e applicazione. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra come la Feralpisalò che è molto forte, ha giocatori importanti ed è stata costruita per obiettivi di vertice. Aggiungo che troveremo una squadra arrabbiata, che avrà voglia di rifarsi. Per questo dico che non dobbiamo tanto pensare a loro, quanto piuttosto a noi. Dobbiamo tenere in considerazione ciò che incontreremo, sapendo che l’ardore agonistico e la forza che ci hanno sempre contraddistinto non dovranno mancare per
tornare a casa con qualcosa di positivo”.

Paolo Bartolomei

 

Il programma del secondo turno di serie C

 

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