di Dott.ssa Emanuela Ferracuti
Impresa Sicura è l’intervento previsto dal decreto Cura Italia (DL 18/2020, articolo 43, comma 1) che punta a sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese, di qualunque dimensione e operanti su tutto il territorio nazionale.
È online sul sito di Invitalia il bando Impresa SIcura, che permette alle imprese di ottenere un rimborso a fronte dell’acquisto di ‘dispositivi di protezione individuale’ (Dpi), come ad esempio mascherine e guanti. La misura è rivolta alle aziende che hanno sostenuto dei costi per proteggere i propri dipendenti sul posto di lavoro dal rischio Covid-19.
Impresa SIcura è il nuovo bando di Invitalia rivolto alla imprese di qualunque dimensione operanti su tutto il territorio nazionale. La misura è volta a ottenere un rimborso, fino al 100% delle spese ammissibili, per l’acquisto di dispositivi finalizzati al contenimento dell’emergenza coronavirus.
Nello specifico rientrano tra le spese ammissibili i seguenti beni: guanti in lattice, in vinile e in nitrile; mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione, quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici
Le spese ammissibili devono inoltre possedere le seguenti caratteristiche: essere sostenute dal 17 marzo 2020 alla data di presentazione della domanda; essere connesse con fatture pagate ai conti correnti intestati all’impresa richiedente; essere non inferiori a 500 euro; non essere oggetto di ulteriori richieste di rimborso.
L’importo rimborsabile massimo è di 500 euro per ogni singolo addetto, fino ad un massimo di 150.000 euro per impresa. Tali rimborsi verranno erogati entro il mese di giugno. Le risorse previste per questa misura ammontano a 50 milioni di euro a valere sui fondi Inail.
Le domande di rimborso devono essere presentate in modalità telematica, secondo una sequenza temporale articolata in tre fasi. Nella Fase 1 a partire dal 11 maggio 2020, e fino al 18 maggio 2020, sarà possibile presentare domanda per prenotare le risorse attraverso una sezione specifica sul sito di Invitalia. Le informazioni necessarie per poter procedere a finalizzare la prenotazione del rimborso sono le seguenti: codice fiscale dell’impresa proponente; codice fiscale del legale rappresentante, ovvero del titolare dell’impresa proponente o della persona giuridica in caso di impresa proponente amministrata da soggetti diversi dalle persone fisiche; importo da rimborsare. Lo sportello informatico assegnerà alle prenotazioni pervenute l’orario di arrivo registrato dai sistemi informatici predisposti dall’Agenzia. Al termine della procedura di prenotazione, l’impresa visualizzerà un messaggio che attesta il predetto orario di arrivo della prenotazione, nonché il relativo codice identificativo. Ciascuna impresa può presentare una sola prenotazione di rimborso. In caso di presentazione di più prenotazioni, è considerata, ai fini della formazione dell’elenco di cui alla fase 2, la prima prenotazione regolarmente trasmessa.
Successivamente nella Fase 2 ci sarà la pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso, che avverrà entro tre giorni dal termine finale per l’invio della prenotazione del rimborso, nella pagina dedicata all’intervento ‘Impresa SIcura’, sarà pubblicato l’elenco di tutte le prenotazioni correttamente inoltrate dalle imprese nell’ambito della fase 1, ordinate secondo il criterio cronologico definito sulla base dell’orario di arrivo della richiesta. I soli soggetti la cui prenotazione è collocata in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di rimborso saranno ammessi a procedere alla compilazione della domanda di rimborso. Qualora un’impresa fosse accettata da Invitalia, nella Fase 3 (compilazione e istruttoria della domanda di rimborso), sarà tenuta a presentare la domanda di rimborso vera e propria a partire dalle ore 10 del 26 maggio 2020 ed entro le ore 17 del giorno 11 giugno 2020. La presentazione della domanda va eseguita attraverso una sezione speciale del sito di Invitalia, le indicazioni specifiche e i dettagli verranno comunicati entro 5 giorni dall’apertura della piattaforma di prenotazione. Ai fini di controlli, alla predetta domanda deve essere allegata la documentazione di spesa, consistente nelle fatture relative agli acquisti di Dpi e relative evidenze di pagamento. L’accesso alla procedura informatica è riservato al legale rappresentante/titolare dell’impresa proponente, come risultante dal Registro delle imprese, e prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi. Successivamente all’adozione del provvedimento di ammissione al rimborso, Invitalia procede all’erogazione dello stesso sul conto corrente indicato dall’impresa nella domanda di rimborso.
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