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30 settembre, la data spartiacque per i vecchi PIN che consentivano l’accesso ai servizi: le eccezioni previste

PAROLA AGLI ESPERTI - Continua su Cronache Fermane la rubrica in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Fermo guidato dalla presidente Eliana Quintili. Ogni settimana i professionisti iscritti all'Ordine affrontano temi di attualità e approfondimenti sul mondo della contabilità, fiscale e del lavoro

 

di Gianluca Vita

Le credenziali dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) saranno ancora valide dal 1.10.2021 solo per professionisti e imprese, inclusi gestori o operatori incaricati (fino alla data stabilita da un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale). Si evince dal sito dell’Agenzia e nel comunicato 15.09.2021, n. 58. Le credenziali Fisconline saranno dismesse dal 1.10.2021 soltanto per i privati cittadini. Nulla cambia per professionisti e imprese che potranno, per il momento (testuali parole del comunicato n. 58/2021 dell’Agenzia delle Entrate citato) continuare a utilizzare le attuali credenziali. I privati cittadini quindi dovranno dotarsi, se non ne sono già in possesso, di uno dei seguenti “metodi” per accedere al proprio Cassetto Fiscale:
– SPID: identità digitale attivabile avvalendosi del supporto di uno dei 9 gestori attualmente operativi;
– CIE: carta d’identità elettronica rilasciata dal Comune di residenza. Per utilizzarla è necessario il codice pin della carta e l’app “Cie id” sul cellulare, oppure un lettore di smart card;
– CNS: carta nazionale dei servizi. Da utilizzare sempre attraverso un lettore di smart card o una chiavetta Usb.

L’accesso tramite i 3 metodi citati permette di controllare il proprio personale Cassetto Fiscale e verificare i versamenti avvenuti tramite F24; è possibile anche scaricare la propria visura catastale, fruire di servizi per richiedere agevolazioni, contributi, rimborsi ecc. ; tutti servizi gestiti dall’Amministrazione finanziaria. Inoltre, sempre tramite le 3 “chiavi” si può accedere al proprio Cassetto Previdenziale e anche in questo caso inviare comunicazioni, domande e accedere alla propria posizione in Agenzia delle Entrate-Riscossione dove è possibile consultare la situazione debitoria, richiedere rateazioni, ecc.
Per quanto riguarda invece le credenziali Inps il discorso è differente.

La circolare 12.08.2021, n. 127 e il messaggio 25.08.2021, n. 2926, nonché le indicazioni fornite sul sito Inps, dispongono che è consentito l’accesso ai servizi online mediante PIN con tutti i profili fino al 30.09.2021; dopo tale data i PIN verranno dismessi, con la sola eccezione di quelli rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano. Tutti gli altri utenti per accedere dovranno utilizzare SPID, CIE o CNS.

Pertanto, anche i commercialisti che operano quali intermediari e gestiscono per delega il Cassetto Previdenziale dei propri clienti dovranno accedere, ad esempio, attraverso CNS.



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