«Chiedo un incontro della Rsu di AV4 con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, con l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, con il direttore del Dipartimento Salute, Armando Marco Gozzini e con quello dell’Area vasta 4, Roberto Grinta al fine di tentare di concordare possibili azioni correttive urgentissime e non più rinviabili alle problematiche dell’Av4 ed evitare la messa in atto di iniziative di forte impatto sull’utenza». A parlare, o meglio a scrivere, è il coordinatore pro tempore della Rsu, Giuseppe Donati che ha inviato una richiesta di incontro ai vertici politici e sanitari delle Marche.
In qualità di coordinatore dell’Assemblea dei rappresentanti Rsu dell’Area Vasta 4 di Fermo, a nome e per conto di quest’ultimi, ho chiesto un incontro urgente vista la proclamazione dello Stato di Agitazione decisa unitariamente dalla delegazione sindacale di Area Vasta 4. Vanno tenute presenti le gravissime carenze d’organico esistenti sia nell’area sanitaria che nell’area tecnico-amministrativa non più sostenibili. Va anche preso atto che il 31 dicembre termineranno numerosi contratti a tempo determinato e ad oggi esiste nessuna certezza sul rinnovo di quest’ultimi. Consideriamo – spiega Donati – il percorso avviato dalla Giunta regionale per la riorganizzazione del Sistema sanitario regionale, che se non debitamente presidiato, potrebbe portare all’ulteriore penalizzazione dei cittadini della provincia di Fermo, tutto questo con ricadute dirette sull’accesso alle prestazioni sanitarie degli utenti e dei malati. E’ risaputo che nonostante il rispetto da parte dell’AV4 dei termini finanziari per il personale, le autorizzazioni per nuove assunzioni avvengono con tempi inaccettabilmente lunghi. Abbiamo più volte stigmatizzato le enormi differenze in termini di risorse umane, riscontrate in Area Vasta 4 nel rapporto tra operatori di varie e fondamentali figure professionali e numero di residenti nonché risorse economiche squilibrate in favore di altre Aree Vaste con conti assolutamente in disordine e numeri esorbitanti di personale precario. Quindi prima di procedere con l’inevitabile proclamazione dello sciopero del personale del comparto, vogliamo incontrare i vertici della Regione». Quasi un’ultima chance che si ‘concede’ a politica e Asur. Sì perché nel frattempo proprio in queste ore la Rsu ha convocato una conferenza stampa, per il prossimo 11 novembre, in cui «verranno illustrate la situazione che ha portato alla proclamazione dello Stato di Agitazione e le iniziative che ne deriveranno».
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