di Matteo Malaspina
«Un incontro utile per fare operazione verità sulle scogliere sommerse». È così che il candidato sindaco Massimiliano Ciarpella presenta l’incontro di oggi pomeriggio al residence Le Mimose dopo che i giorni scorsi c’è stata una corsa tra partiti per accaparrarsi il merito di aver dotato il lungomare di Porto Sant’Elpidio di questa barriera contro l’erosione della costa.
Titolari di b&b, residence, ricettività diffusa e titolari dei balneari: diversi gli operatori turistici presenti per ascoltare il punto di vista di Fratelli d’Italia e per incontrare il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Claudio Barbaro, arrivato nella città rivierasca su invito del consigliere regionale Andrea Putzu.
«Ci tenevamo ad incontrare le categorie del mondo del turismo e un grazie al Sottosegretario che ha dimostrato grande disponibilità nei confronti del nostro territorio, venendo più volte a Porto Sant’Elpidio – ha dichiarato Putzu -. Dobbiamo fare chiarezza sul tema della difesa della costa. Fa sorridere che il Partito Democratico si è appropriato di questo merito quando invece l’amministrazione Franchellucci ha in capo solo la progettazione dei lavori e la direzione. Un progetto di 24 milioni (con l’aumento dei costi arrivato a più di 27) dove i fondi comunali ammontano a quasi 1,5 milioni di euro. Mi preme dunque puntualizzare che la delibera di giunta non significava avere fondi certi ma era solo un passaggio per arrivare al finanziamento della piattaforma Regis dove è la Regione a decidere le priorità. La nostra battaglie sulle scogliere è datata 2004 con una mozione dove l’allora consigliere comunale Paolo Petrini votò contro ed oggi invece sbandiera la vittoria. Puntare sul turismo è una priorità assoluta, un turismo per famiglie dove la costa è protetta. Come Regione siamo a disposizione per rilanciare la città».
Sulla stessa linea del consigliere regionale anche Massimiliano Ciarpella che ricorda come il centrodestra ha avuto sempre attenzione sulla tematica del contrasto all’erosione- «È una priorità perché siamo una città costiera e fino a pochi anni fa eravamo sprovvista di difesa – ha detto Ciarpella che poi si è rivolto agli operatori -. Una città come Porto Sant’Elpidio deve guardare con fiducia al futuro. Sarò vicino agli operatori turistici perché un sindaco deve essere al fianco di chi investe in questo territorio».
Ha ascoltato attentamente il senatore Barbaro che poi ha preso la parola ricordando lo “storico legame” che ha con “l’amico Putzu” e facendo un endorsement per il candidato Ciarpella: «Le amministrative sono un fatto importante per questa cittadina storicamente governata dalla sinistra. C’è la possibilità di cambiare passo e dobbiamo allineare le politiche centrali a quelle locali». Barbaro si è poi soffermato sul tema della difesa della cosa, «anche se non fa parte della mia delega ma un politico è giusto che dia risposte», dicendo come il turismo è fondamentale e va sviluppato e tutelato dall’erosione costiera che è una minaccia: «Le spiagge italiane sono arretrate di 20 metri negli ultimi anni, mentre a Porto Sant’Elpidio addirittura di 25 metri. Al Ministero dell’ambiente cerchiamo di capire come sventare questo fenomeno, di concerto con le Regioni ed è fondamentale monitorare questo problema. Sono qui oggi per dimostrare la disponibilità del Ministero a capire, attraverso l’ascolto degli operatori del settore, come risolvere queste problematiche».
Tante le domande poi per il Sottosegretario, dal decreto Salva mare («abbiamo una riunione in Ministero la prossima settimana ma c’è bisogno anche di un’educazione ambientale e di politiche di comunicazione chiare») alla Bolkestein, tematica che ha sollevato un’accesa discussione dove Barbaro ha però rassicurato i balneari dicendo di «lavorare per esercitare una forma di tutela e salvaguardare gli investimenti fatti dagli operatori».
È intervenuto anche Daniele Gatti, presidente di Villaggi Marche che ha snocciolato alcuni dati sul turismo: «A Porto Sant’Elpidio, nei villaggi, abbiamo 4500 presenze turistiche a settimana. Un paese che ha un forte appeal turistico e può contare numeri per la ricettività altissimi ma in questi anni siamo stati osteggiati».
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