facebook twitter rss

«Il mio anziano padre malato di tumore è rimasto per 8 ore in ospedale, mancano i medici. La politica che fa?» (Ascolta la notizia)

LA DENUNCIA di un uomo di Fermo che ieri ha accompagnato l'anziano genitore al Murri di Fermo per essere sottoposto alla terapia oncologica. «Dico grazie al primario, ai medici, agli infermieri, agli Oss. A tutto il personale, insomma. So bene che non è loro la responsabilità di queste attese, anzi loro ci mettono tutto il cuore e l'impegno di questo mondo. Ma chi deve prendere decisioni dove sta? Che fa?»

«Mio padre costretto a un’odissea per ricevere le cure oncologiche. E’ inaudito, inaccettabile, disumano». E’ la denuncia di F.L. (si riportano solo le iniziali, anche su richiesta del denunciante, a tutela dell’identità dell’anziano malato) un uomo di Fermo che ieri ha accompagnato il padre 87enne, malato oncologico, all’ospedale Murri per ricevere la terapia. E si è ritrovato a dover attendere oltre otto ore prima che il padre potesse uscire dall’ospedale. «Tutto questo perché mancano i medici, la politica che fa? Dove stanno, solo a tagliare nastri? Vi rendete conto che mio padre già è anziano, per di più è gravemente malato. Ed è stato costretto a restare in ospedale dalle 7,15 alle 15,30, quando finalmente ha terminato la cura. Ma non mi parlava nemmeno più, nell’arco di tutta la giornata non ha toccato cibo, tutto questo  è inaccettabile».

Ascolta la notizia:

Il figlio dell’anziano malato entra nello specifico della giornata da dimenticare: «Come di consueto siamo arrivati all’ospedale intorno alle 7,15 perché prima di sottoporsi a chemio deve fare le analisi. Ebbene da quell’ora ha atteso fino alle 12,15 per ricevere la cura, che sappiamo non essere oltretutto una passeggiata. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato risposto che il personale è oberato di lavoro. Sia chiaro, io li ringrazio, dico grazie al primario, ai medici, agli infermieri, agli Oss. A tutto il personale, insomma. So bene che non è loro la responsabilità di queste attese, anzi loro ci mettono tutto il cuore e l’impegno di questo mondo. Io continuo a chiamarli angeli per quello che fanno. Ma è evidente che questa situazione porta la sanità al collasso. Ma nemmeno un medico a supplire un’eventuale assenza di un collega? Ma stiamo scherzando. Ci viene ripetuto che la nostra sanità è la migliore perché non la paghiamo. Primo, non è vero. E secondo, cosa dovremmo pagare? Le attese di ore ed ore anche per anziani malati? Io oggi parlo e denuncio questa situazione non solo per quello che è capitato a mio padre ma anche per smuovere le coscienze di chi dovrebbe fare qualcosa e non lo fa. La politica dove sta? Sono solo bravi a tagliare nastri ma poi se dentro quelle mura non c’è personale che ce ne facciamo di nuovi locali e apparecchiature all’avanguardia?».

g.f.



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti