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Entroterra sotto la lente
d’ingrandimento dei Carabinieri:
multe per pedoni senza mascherine

MONTEGIORGIO - Prosegue l’attenzione dell’Arma al fenomeno dei reati predatori, che rappresentano quelli che condizionano negativamente il livello di sicurezza percepita.

Un posto di blocco dei carabinieri della compagnia di Montegiorgio

Nel fine settimana appena trascorso, periodo di passaggio delle Marche, dall’ area gialla a quella arancione, i carabinieri della Compagnia di Montegiorgio hanno attuato controlli straordinari del territorio, ad alta visibilità, focalizzando l’attenzione questa volta nella parte interna della Provincia, più precisamente lungo la SS 210 Faleriense, nel tratto che va da Servigliano ad Amandola, estendendo i controlli anche alle aree collinari/montane interne dei Comuni di Belmonte Piceno, Monteleone di Fermo, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo e Montefortino.

I servizi hanno avuto come obiettivo, ancora una volta, la prevenzione dei reati predatori, la tutela e sicurezza dei cittadini, nonché la verifica del rispetto delle disposizioni volte a contenere il fenomeno epidemico del COVID-19 e il divieto di assembramento. Diverse pattuglie dei Carabinieri hanno perlustrato il territorio eseguendo controlli alla circolazione stradale e agli esercizi pubblici aperti, identificando nel corso dei servizi più di 100 persone e oltre 60 mezzi. Sono state elevate contravvenzioni al codice della strada e sono state sanzionate due persone, a piedi, per il mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina facciale.

“Durante i servizi espletati, in particolar modo nel primo giorno di  zona arancione – fanno sapere dalla Compagnia di Montegiorgio –  è stato riscontrato un generale rispetto da parte dei cittadini delle regole sulla limitazione della mobilità delle persone e delle prescrizioni indicate nell’ultimo DPCM del 3 novembre 2020. Poche autovetture in giro, tutte persone che avevano un motivo giustificativo valido allo spostamento. Qualcuno ha avuto bisogno di delucidazioni sui divieti, prontamente fornite dai Carabinieri”.

Prosegue l’attenzione dell’Arma al fenomeno dei reati predatori, che rappresentano quelli che condizionano negativamente il livello di sicurezza percepita. L’invito dei Carabinieri ai cittadini rimane quello di segnalare tempestivamente alle Forze dell’Ordine ogni movimento sospetto di persone o autovetture notate sul territorio. Massima attenzione dei militari, soprattutto in questi giorni, anche al rispetto delle regole sulla limitazione della mobilità, sul distanziamento interpersonale e sull’uso della mascherina, regole basilari fondamentali che unite a quella dell’igienizzazione delle mani rappresentano le modalità più efficaci per infrenare la diffusione del virus.


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