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Estate ‘rovente’ in A14,
summit in prefettura:
«I disagi potrebbero continuare
durante la stagione estiva
»
Autostrade garantisce assistenza

FERMANO - Ieri la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con i sindaci di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Pedaso e il vicepresidente della Provincia, allargata alle componenti del soccorso tecnico urgente. L'assistenza fornita da Autostrade e le richieste del prefetto Filippi alle forze dell'ordine

di redazione CF

Si è tenuta nel pomeriggio di ieri una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con i sindaci di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Pedaso e il vicepresidente della Provincia, allargata alle componenti del soccorso tecnico urgente, a cui hanno partecipato i vertici della direzione del VII Tronco Autostradale e il dirigente presso la Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali del Ministero Infrastrutture e Trasporti. Al centro della riunione il traffico in A14.

“Il prefetto Filippi ha chiesto puntuali elementi informativi sulla situazione di forte criticità che – fanno sapere proprio dalla prefettura – si sta registrando sull’asse Autostradale dell’A14 nel tratto della provincia di Fermo che va da Porto Sant’Elpidio a Pedaso, con significativi riflessi anche per il traffico veicolare lungo la Statale 16 che attraversa i centri urbani dei Comuni costieri. Dalla disamina dello stato dell’arte è emerso che sulla tratta autostradale di riferimento sono presenti riduzioni del numero e/o della larghezza delle corsie aperte al traffico che afferiscono alle misure di miglioramento antincendio delle gallerie, secondo il dettato della legge 264/2006 e le disposizioni della Commissione Permanente Gallerie, lavori dovuti al provvedimento di sequestro della corsia di marcia adiacente le barriere di sicurezza a bordo ponte di alcuni viadotti, e interventi dovuti alle attività ordinarie delle pavimentazioni, dei giunti, del verde, ma tali attività si è condiviso che verranno sospese nei giorni in cui sono previsti i maggiori volumi di traffico”.

Non finisce qui. Nel corso dell’incontro: “La Direzione VII Tronco di Autostrade per l’Italia ha rimarcato il forte impegno nelle attività di coordinamento delle varie lavorazioni al fine di ridurre, per quanto possibile, il disagio per gli utenti dell’autostrada, ma ha anche rappresentato che la tipologia delle lavorazioni e soprattutto la natura dei provvedimenti che hanno comportato la riduzione delle carreggiate, impediscono, di fatto, di adottare quelle misure gestionali che, in altre occasioni, hanno consentito di evitare disagi. Nello specifico, per quanto riguarda i viadotti Petronilla, San Biagio e Campofilone, questi sono stati dissequestrati e vi sono i progetti definitivi o esecutivi, che già hanno permesso la realizzazione provvisoria di due corsie di marcia, se pur di ampiezza ridotta rispetto a quella standard.

Invece, i viadotti di Valleoscura e Santa Giuliana sono ancora sotto sequestro giudiziario, ma la direzione VII Tronco di Società Autostrade ha riferito che è imminente la presentazione del progetto definitivo al Mit, che, in caso di vaglio ministeriale positivo, permetterebbe ad Autostrade per l’Italia di avanzare istanza di dissequestro dinanzi all’autorità giudiziaria, analogamente a quanto successo per gli altri tre viadotti”.

“Sul punto – riferiscono dalla prefettura a margine dell’incontro – il dirigente del competente Ufficio del Ministero Infrastrutture e Trasporti ha riferito che le istruttorie saranno immediate, garantendo la massima tempestività nell’esame dei progetti. Per i cantieri legati alle manutenzioni di miglioramento antincendio nelle gallerie, invece, i lavori dovrebbero terminare per la fine del mese di luglio. Da quanto emerso nelle interlocuzioni avute in detta riunione, la situazione di forte disagio sull’A14 nel tratto che attraversa la provincia di Fermo continuerà ancora per un lasso temporale verosimilmente esteso alla stagione estiva. A fronte di tali criticità, Società Autostrade ha garantito una serie di misure compensative, di carattere tecnico-gestionale, quali il presidio di personale in prossimità dei caselli per l’immediata attivazione della segnaletica di uscita obbligatoria in caso di eventi che comportino il blocco del traffico con tempi di risoluzione elevati, il presidio di personale dedicato alla segnalazione degli accomodamenti, quello di personale dedicato alla assistenza degli utenti incolonnati in caso di lunghe permanenze, e quello di personale dedicato al mantenimento in efficienza della segnaletica di delimitazione delle aree sequestrate. Il prefetto Filippi, preso atto della situazione, ha sensibilizzato i rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e, in special modo, della Polizia Stradale a voler monitorare con attenzione le dinamiche sottostanti i cantieri aperti sull’A14 e ad essere prontamente operativi in caso di emergenze in Autostrada, ma anche sulla Statale e lungo le strade provinciali con il concorso delle Polizie locali”.

“Qualche notizia positiva – il commento, a caldo del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – è arrivata, diciamo così. Ma si vada avanti in fretta, tra prefettura, Autostrade e magistratura, per capire che diamine di emergenza c’è in A14. Spero che in una settimana, al massimo 10 giorni, si arrivi al dunque, altrimenti siamo fuori tempo massimo”.



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1 commento

  1. 1
    Valentina Coladonato il 25 Giugno 2020 alle 6:35

    Mi ci sono trovata, purtroppo, venerdì scorso, scendendo da Torino. Già il viaggio non è uno scherzo, con un gatto in macchina, povera bestiola; poi sei quasi a casa (meta: Chieti) e ti becchi 12 km di coda, immobile. Uno scempio. E l’autostrada la paghi anche cara. La buffonata di chiudere tutto in periodo estivo ha qualcosa di sadico, oltre che di molto stupido. Schifo totale. Ritardo finale di 2 ore.

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