di Leonardo Nevischi
«Siamo a Lido di Fermo, ma come abbiamo dimostrato ieri, in questa spiaggia nulla sarà fermo. Da oggi questa frazione diventerà Lido di Movimento». È con queste parole che Lorenzo Jovanotti, giocando con il nome della località fermana, ha dato il via al secondo giorno del Jova Beach Party a Casabianca-Lido di Fermo.
Già dalle prime ore del pomeriggio la musica senza confini ha viaggiato tra cielo e mare coinvolgendo la tribù del Jova in una grande e variegata festa. Tra dj set, feste di compleanno improvvisate (come quella di Azzurra che ha ricevuto in regalo dalle amiche il biglietto per il mega concerto ed ha ottenuto gli auguri da Jovanotti in persona) e addi al nubilato (come quelli di Annalisa, Laura, Diletta e Eleonora), il calare del sole ha pian piano fatto salire l’adrenalina e la magia su una festa memorabile che ha unito diverse generazioni accomunate dalla voglia di trascorrere una giornata di festa e musica in riva al mare: ragazzi, famiglie, bambini, adulti e chi più ne ha più ne metta. Il popolo del Jova Beach Party si è dimostrato ancora una volta quanto mai variegato e sin dalle prime ore della mattina ne ha fornito la prova con le migliaia di persone che si sono riversate nella mega isola pedonale tra Lido di Fermo, Casabianca e San Tommaso in attesa dell’apertura dei cancelli. Altri invece hanno preferito passeggiare, mangiare qualcosa nei locali o negli chalet, per poi dirigersi con calma verso l’area concerto. Fan arrivati a Fermo da ogni angolo d’Italia e non solo. Circa 19 mila i presenti, secondo le fonti ufficiali, senza contare coloro senza biglietto che hanno comunque preso parte alla festa dalla strada o dai balconi di casa.
Dopo le esibizioni di Bandadriatica, Blue Monday, Nicola Pigini, Kaishi, Tamikrest, Skatalites e Ackee Juice Rockers, ad alzare i decibel, intorno alle ore 18, ci ha pensato Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai, senza dubbio uno degli ospiti più attesi dal pubblico fermano. Il cantautore milanese, reduce dal paradossale successo scaturito dall’ultimo posto al festival di Sanremo, ha portato la festa in una dimensione “Esagerata”. Da “Sesso Occasionale” a “Baby Goddamn” passando per il suo ultimo singolo “Pasta”, Tananai – qualora ce ne fosse bisogno – ha scaldato ulteriormente l’atmosfera dando un antipasto di quello che sarebbe stata poi la parte serale del concerto. A seguire, a salire sul palco del Jova, è stata Mara Sattei, partner di Tananai e Fedez nella celebre hit estiva “La dolce vita”.
La festa è proseguita nel clima di grande divertimento e gioia, che da sempre contraddistingue i concerti di Jovanotti. Attorno alle 19 nel backstage l’arrivo del super ospite a sorpresa che nella seconda parte del concerto è salito sul palco insieme a Gianni Morandi e Tanani: Valentino Rossi. E tra i volti noti che non sono voluti mancare al mega evento, anche se con un video, anche l’altista italiano Gianmarco Tamberi, campione olimpico a Tokyo 2020.
È poi ripartita la scaletta di Jovanotti, ma come nel 2019, non si è trattato di un semplice concerto, bensì di una manifestazione artistica d’avanguardia a 360° gradi. Tanti dj set, cover e successi del cantautore toscano. Nel mezzo l’ingresso di Gianni Morandi – di nuovo sul palco di Lido dopo l’esordio di ieri sera – che ha “aperto tutte le porte” con il suo singolo arrivato terzo al festival di Sanremo 2022 e composto proprio da Jovanotti. Mash-up che nella kermesse ligure ha funzionato e che ha fatto prendere gusto ai due, tanto da proporre in anteprima assoluta un nuovo singolo “Ola”. E qui via di bachata, dove anche Anna Dan, moglie di Morandi, si è presa la scena ballando con Jovanotti. A seguire “Fatti Mandare dalla Mamma” e “C’era Un Ragazzo Che Come Me Amava I Beatles e i Rolling Stones” a cui si è unita anche la voce di Tananai.
All’improvviso una citazione musicale ha scatenato l’entusiasmo del pubblico: “La puzza di benzina mi fa girar la testa, quando sto su di lei è proprio la mia festa”. Impossibile non riconoscere le note di “La mia moto” ed ecco l’ingresso di Valentino Rossi, accompagnato dietro le quinte dalla moglie Francesca Sofia Novello.
La dance è ricominciata poi sulle note di “L’Ombelico del mondo” che , anche solo per una notte, è diventata la spiaggia di Lido di Fermo. Una Fermo “bella come il sole e che mi fa impazzire”. Jovanotti ha chiuso con le ultimissime raccomandazioni e pensieri: «Nonostante le difficoltà ce l’abbiamo fatta. Sono stati due giorni fantastici. Ringrazio questa squadra composta da circa mille persone che porta in giro per l’Italia questa festa fantastica. Questa sera si è creato un feeling fantastico tra me ed il pubblico. Era una mia scommessa ed ogni volta risulta essere una meraviglia. Posso dire di aver vinto una sfida che in tanti non credevano che avremmo vinto. Noi non distruggiamo le spiagge, perché dopo il nostro passaggio ripristiniamo tutto come prima. È un lavoro faticoso ma doveroso. Mi raccomando, date una mano nel non disperdere la plastica. Guardiamo al futuro con la luce negli occhi e con l’amore nel cuore». E poi il colpo di coda finale con “A te” dedicata alla figlia. «È una canzone nata per una persona importante della mia vita, ma sono felice che sia diventata di tutti». Infine il saluto, l’uscita di scena e la corsa nel backstage. Qualche giorno di riposo e poi una nuova tappa del Jova Beach Party.
Articoli correlati:
Jova Beach Party, la macchina della sicurezza schiera 200 divise ed è pronta al bis
Jovanotti: «Nessun lavoratore in nero al Jova Beach Party. No danni all’ecosistema» VIDEO
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati