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Cardinali: «La Steat trasloca? L’importante è che l’area Santa Lucia resti pubblica» (Ascolta la notizia)

L'APPELLO dell'imprenditore fermano che si era aggiudicato l'area passata poi alla Steat per diritto di prelazione, e che nei giorni scorsi ha acquistato la Casina delle Rose. «Riacquistare la Santa Lucia? Mi è passato l'entusiasmo»

Mauro Cardinali

«La Steat ha deciso di guardarsi intorno, di lasciare la ‘Santa Lucia’ per il suo deposito? Scelte societarie. Ma a mio avviso l’importante è che l’area in questione resti pubblica». Una lettura soggettiva, certamente, ma che diventa degna di nota se arriva da un imprenditore che oltretutto aveva praticamente acquistato l’area. Sì, stiamo parlando di Mauro Cardinali che, dopo aver letto le dichiarazioni del presidente Remigio Ceroni, oggi vuole dire la sua.

Cardinali, lo ricordiamo, nel 2019 aveva presentato la maggiore offerta per l’acquisizione dell’area Santa Lucia che, però, è finita in mano alla Steat dopo l’esercizio del diritto di prelazione. Un Cardinali che, oltretutto, è tornato sotto la luce dei riflettori in questi giorni per essersi aggiudicato la Casina delle Rose. Ma torniamo alla questione Santa Lucia.

Ascolta la notizia:

«La Steat si trova in difficoltà e ha deciso di spostarsi? Scelte societarie ma certo non è facile portare a termine un’operazione del genere. Per trasferire una base logistica ci sono tante componenti in ballo. Ma l’aspetto su cui vorrei concentrarmi è il possibile ritorno sul mercato dell’area. Si innescherebbero nuovamente polemiche infinite. Quell’area deve restare pubblica. Stiamo parlando di un centro storico o in un centro commerciale?».

Ma lo stesso Cardinali, nel 2019, da privato imprenditore, si era aggiudicato l’asta. «Si, attenzione però – spiega – io avevo un progetto per i ragazzi. Volevo realizzarci un centro di raccordo per gli studenti più bravi, un luogo dove esporre le loro idee. Ero in contatto anche con illustri professori universitari per avvicinare gli studenti delle scuole superiori al mondo accademico. E infatti l’avremmo chiamato proprio Officina delle Idee. Ci avremmo realizzato un piccolo parco. Insomma sarebbe stato un bel quadro per Fermo. La mia non era certo un’operazione per specularci, per fare appartamenti. Ora, se dovesse tornare nuovamente sul mercato che ne sarebbe della Santa Lucia? Un supermercato, una sala da ballo? E poi, a mio avviso, anche il Comune non può perdere la faccia. Io l’avevo presa, mi è stata tolta. E ora la rivendono?». Qualora dovesse essere essere nuovamente venduta, anche Cardinali, però, potrebbe ovviamente concorrere. Ma a sentire l’imprenditore “il sogno si è infranto”: «Nel 2019 avevo un grande entusiasmo che adesso, francamente, mi è passato».

g.f.

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