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Pignotti: «Il ricorso? Continuo a lavorare pensando che durerò 5 anni» (Ascolta la notizia)

SANT'ELPIDIO A MARE - «L'eventualità che si ripeta il ballottaggio non può lasciarmi indifferente, ma continuo a godermi il momento e a impegnarmi per Sant'Elpidio»

La giunta Pignotti

Prende atto senza scomporsi, il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Pignotti, del ricorso al Tar Marche presentato da Fabiano Alessandrini, sull’esito del primo turno alle elezioni amministrative a Sant’Elpidio a Mare. Una decisione che d’altra parte era nell’aria, già all’indomani del risultato che lo vide escluso dal ballottaggio per una sola preferenza in meno rispetto a Gionata Calcinari. «Il ricorso non mi può lasciare indifferente – commenta il primo cittadino – Però continuo a godermi appieno la responsabilità che i cittadini mi hanno affidato e lavorerò pensando che il mio mandato durerà cinque anni. Se poi il tribunale dovesse decidere che mi dovrò fermare dopo soli 6, 8 o 10 mesi, farò il possibile per lasciare comunque buone basi per il futuro».

Ascolta la notizia:

L’udienza è stata calendarizzata per il 12 ottobre e dovrebbe andare subito a sentenza. Se saranno accolte le ragioni dei ricorrenti, che chiedono il riesame di 4 schede contestate, il risultato del primo turno verrebbe corretto, con Alessandrini a scavalcare Gionata Calcinari come secondo candidato al ballottaggio e a quel punto si ripeterebbe il secondo turno, con Alessio Pignotti a vedersela questa volta con l’altro competitor.

Il Sindaco elpidiense non ha ancora deciso se si costituirà in giudizio.  «Siamo in fase di valutazione. Mi sto consultando sia con i legali dell’ente, sia a livello personale, come parte contro-interessata, sulla scelta migliore da fare. Non sono sorpreso perché da tempo si ventilava l’ipotesi di questo ricorso. Non so se al posto del mio avversario avrei fatto lo stesso, probabilmente no. Ma con un risultato deciso da un solo voto di scarto, posso comprenderne le ragioni. Siamo in democrazia e ciascuno utilizza gli strumenti di legge che ritiene opportuni.  E’ naturale che preferirei evitare una nuova campagna elettorale. Attendiamo ottobre e la decisione dei giudici».

P.Pier.

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