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Elezioni, il Pd scopre le carte e presenta la sua proposta. «In sette punti cambiamo la città. Subito la variante al Prg»

PORTO SAN GIORGIO - Dopo Azione tocca al Pd presentare il suo programma in vista delle elezioni comunali di primavera. Si tratta in realtà di una bozza che punta ad arrivare al 2032 in sette punti che spaziano dal turismo all'ambiente, passando per il Prg ed i servizi.

di Sandro Renzi

Dopo Azione oggi è stata la volta del Pd, secondo partito ad uscire allo scoperto con una bozza di programma amministrativo per il quinquennio 2022-2027. Presentazione ufficiale con i vertici della segreteria ad illustrare i punti salienti di un documento che sarà la base sui cui cercare di chiudere il cerchio delle alleanze. Insieme al segretario Michele Amurri il sindaco Nicola Loira e poi i consiglieri comunali Antonello Cossiri, Catia Ciabattoni, Giacomo Clementi, Marisa Amoroso, Roberta Bonanno oltre agli assessori Elisabetta Baldassarri e Francesco Gramegna ed in collegamento Andrea Di Virgilio. «Questo è il lancio di alcune idee per la città, aperto al confronto -spiega Amurri- un percorso nuovo che prende spunto da quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni». Punto di collegamento di sette punti individuati dal Pd è la qualità, sia degli spazi e del paesaggio urbano, dei servizi offerti, della vita e del turismo esperenziale. Incaricati di lavorare a questa bozza Cossiri, Baldassarri e l’ex sindaco Claudio Brignocchi. La prospettiva va oltre il lustro e si proietta al 2032. «Profonde trasformazioni ci sono state intorno a noi -dice Brignocchi- pensiamo al nuovo ospedale, alla variante per Campiglione, solo per citarne alcune, pensiamo ad un turismo che è cambiato. Dobbiamo allora partire dai punti di forza e dalle criticità della nostra città». Il punto di partenza è la variante generale al Prg che secondo il Pd non è più attuale. Questo per coniugare le trasformazioni urbanistiche con la visione che i dem vogliono avere della città.

LAVORI E RIQUALIFICAZIONE URBANA

Ecco allora il turismo su cui interviene Andrea Di Virgilio. «Qualità -dice l’assessore- per il turismo di prossimità e non solo. Inevitabile passare per una riqualificazione basata sullo sviluppo delle aree pedonali e della mobilità dolce». Nuovo lungomare allora, valorizzazione nel settore del food, ristrutturazione del mercato coperto, destinazione della Zp1 a ricettività di livello medio-alto, si legge nelle slide. Ma anche una attenzione al centro storico che deve tornare ad essere vicino al resto della città.

AMBIENTE E PORTO

E’ stata poi la volta di Antonello Cossiri soffermarsi su ambiente e infrastrutture. «Ci sono diverse misure che andremo a implementare nei prossimi mesi -spiega il consigliere comunale- sappiamo quali sono le emergenze dal punto di vista ambientale. Il primo punto deve essere la salvaguardia del mare, fonte di ricchezza e di lavoro, Dobbiamo inoltre completare il project financing per l’impianto di pubblica illuminazione della città, investire su veicoli elettrici nel parco auto comunale, arrivare ad una percentuale di raccolta differenziata del 100%». Cossiri non dimentica il porto a cui è legata la realizzazione del centro congressi. Approdo che dovrò risolvere il problema dell’insabbiamento e quello infrastrutturale con un occhio di riguardo alla viabilità ed all’A14. «L’arretramento dell’autostrada è una ipotesi a cui dobbiamo guardare» ammonisce ancora Cossiri.

CULTURA E SERVIZI

Tocca all’assessore Elisabetta Baldassarri parlare invece di cultura e servizi alla cittadinanza. «Rocca Tiepolo dovrà diventare il fulcro delle iniziative culturali, il Teatro oggetto di intervento di manutenzione straordinaria non appena disponibile una sala alternativa per le iniziative che vi si svolgono. Ma anche i Cantieri della Civiltà marinara andranno valorizzati con un progetto intercomunale così da promuoverne il marchio» Baldassarri parla pure di una nuova idea di Comune attraverso un processo di digitalizzazione dei servizi comunali, miglioramento della interazione tra cittadini ed amministratori, progetti di formazione del personale.

Spunti, ricorda ancora Amurri, idee intorno alle quale sedersi e condividere. E poi un accenno alle trattative in corso per le alleanze politiche. «Stiamo dialogando con tutti tranne ovviamente con le forze di destra» lapidario Amurri. Gli fa eco il sindaco Nicola Loira. Alla domanda a chi passerà il testimone risponde «Lo passo a chi condivide i valori, i contenuti ed il modo di amministrare».

 



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