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Elezioni, sala gremita e pioggia di idee. Agostini (FdI):«La città vuole cambiare» Sabato tocca al programma del Pd

PORTO SAN GIORGIO - Assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti di FdI ieri sera all'hotel Caminetto. Oltre cento persone hanno partecipato, Numerosi gli interventi e le proposte programmatiche. Presenti i vertici del partito della Meloni. «C’è voglia di cambiamento e di partecipazione, FdI è la risposta, un partito, non esclusivo, ma inclusivo» ha detto il segretario Andrea Agostini

di Sandro Renzi

Mascherine e green pass non fermano i simpatizzanti e gli iscritti a Fratelli d’Italia che hanno preso parte ieri sera alla prima assemblea promossa dalla segreteria targata Andrea Agostini. Sala gremita, oltre 100 persone a cui si aggiungono quelle rimaste fuori per ovvii motivi di spazio, e tantissimi interventi ma nessuno finalizzato a chiedere con chi FdI si alleerà e chi sarà il candidato sindaco. Su questo fronte i nodi sono rimasti irrisolti anche perché il partito già dalla prossima settimana riprenderà gli incontri sospesi con le altre forze politiche. “E chi vorrà stare dalla parta nostra sarà ben accetto” fanno sapere.

Cinque i muniti assegnati a chi voleva intervenire e sulla sedia un modello nel quale appuntare le idee per la città. Due ore di intervento che serviranno alla fine ad integrare il programma amministrativo. «Serata importante quella di ieri per FdI che ha visto una incredibile partecipazione di chi a Porto San Giorgio ci vive e di chi Porto San Giorgio la vive. La nostra città ha bisogno di un forte cambiamento di rotta e di una energica sferzata per uscire dall’immobilismo amministrativo che ha segnato questi anni, gli ultimi più che mai di amministrazione Loira. Una rinascita che non può che partire da un ricambio generazionale e facendo dei giovani un punto di forza. Un momento di grande crescita ed un segnale importante che ci dà ancora più stimoli e più forza per portare avanti i nostri progetti ed i nostri sogni per Porto San Giorgio» così Giulia Vagnozzi. A cui le ha fatto eco un altro esponente del direttivo, Marco Tombolini. «Fratelli d’Italia mostra la sua volontà di coniugare l’esperienza e la novità, quest’ultima testimoniata dalla presenza di giovani, sia sul tavolo insieme agli altri relatori, sia tra le file degli uditori». Soddisfatti anche i consiglieri comunali del partito della Meloni. «Una serata all’insegna del confronto. È una grande soddisfazione vedere una partecipazione così importante. Questo ci fa guardare con ottimismo per il futuro di Porto San Giorgio. Insieme possiamo creare la città che desideriamo» ha detto  Francesco Colella. «La sala strapiena di ieri sera è la dimostrazione del buon lavoro che gli amministratori locali stanno facendo sul territorio e la riprova che il simbolo di Fratelli d’Italia è un attrattiva forte per i cittadini che si fidano delle scelte del partito e della nostra leader Giorgia Meloni» ha rimarcato Maria Lina Vitturini.

«I veri protagonisti sono stati i tanti cittadini presenti che con le loro testimonianze ci hanno dato ancora di più una visione capillare della città sotto molteplici aspetti. Sono sicuro che Fratelli d’Italia farà una grande campagna elettorale di ascolto e la vicinanza di tanti giovani ci permetterà di dare un volto nuovo per il futuro di Porto San Giorgio» ha invece sottolineato il segretario provinciale di FdI, Andrea Balestrieri. E’ stata poi la volta del consigliere regionale, Andrea Putzu. «Stiamo raccogliendo proposte programmatiche utili ad un confronto con tutti coloro che sono avversi al Partito Democratico. Ringrazio i tanti ragazzi di Porto San Giorgio, che sono intervenuti anche ieri. La Regione Marche sta investendo anche su Porto San Giorgio, basti pensare al finanziamento di 2 milioni di euro al presidio ospedaliero dove si prevede la costruzione di una nuova struttura che da subito possa ospitare le vasche riabilitative ed ambulatori di fisioterapia, e che possa avere anche una futura possibilità espansiva. Quell’ospedale chiuso ed abbandonato dal Partito Democratico, ora noi ci andiamo ad investire per non farlo morire». Forte del numero delle tessere fatte, il segretario del partito a Porto San Giorgio, Andrea Agostini ha tenuto infine a sottolineare che «c’è voglia di cambiamento e di partecipazione, FdI è la risposta, un partito, non esclusivo, ma inclusivo. Il più grande segno di fiducia l’ho riscontrato nel fatto che nessuno ha chiesto di candidati sindaci o di alleanze. Alle criticità espresse, ognuno ha fatto seguire proposte. Ora sta a noi e a chi vorrà unirsi a noi la responsabilità di dare risposte». Incontro, dunque, che, visti i numeri di ieri, FdI potrà far pesare sul tavolo delle trattative, dimostrando che il partito, nonostante gli ultimi mesi burrascosi culminati con le dimissioni di Emanuele Morese, è tutt’altro che all’angolo e pronto, chissà, forse a giocare da solo la partita delle elezioni di primavera. Sabato intanto toccherà al Pd presentare il suo programma per le amministrative. Ma anche su questo fronte nessun nome per quanto riguarda la candidatura a sindaco a cui starebbe lavorando lo stesso Nicola Loira.



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