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Vincitori e vinti, sorprese e delusioni: ecco il Consiglio comunale che verrà a Porto Sant’Elpidio

PORTO SANT'ELPIDIO - Exploit di Balestrieri, è il più votato in città; boom anche per il medico Malcangi, vola Diego Tofoni; Siamo Pse la sorpresa di queste elezioni

Da dx Massimiliano Ciarpella, Andrea Putzu, Giorgio Marcotulli e Andrea Balestrieri

di Pierpaolo Pierleoni (foto Simone Corazza)

Sono arrivati in nottata i dati definitivi delle elezioni amministrative a Porto Sant’Elpidio, con i risultati di lista e le preferenze, che consentono così di disegnare il prossimo Consiglio comunale della seconda città della provincia. Due ovviamente le ipotesi, a seconda che Massimiliano Ciarpella confermi l’ampio vantaggio tra due settimane, o che Paolo Petrini riesca in una rimonta che avrebbe davvero del miracoloso. Sono mancati appena 60 voti al vincitore di questa tornata per mettere a bersaglio un ko tecnico e chiudere la contesa già al primo turno. Il 49.5% dei consensi finale, invece, impone il secondo turno.

L’affermazione di Ciarpella è una vittoria collettiva. Fratelli d’Italia ha fatto l’ammiraglia della coalizione, come ci si aspettava, sfiorando il 20%, ma è arrivato un contributo notevole dalle altre liste, in primis Siamo Pse, che tocca un insperato 14,5% dei voti ed è terza forza della città. In parte la lista capitanata da Enzo Farina, di gran lunga il più votato, ha pescato il jolly, andando a beneficiare di numerosi voti di cittadini che hanno barrato il simbolo per poi indicare una preferenza a candidati di altre squadre, in primis Fratelli d’Italia. Resta comunque, il loro un risultato brillante e la sorpresa di questa tornata elettorale.

Se Ciarpella vincerà, le due liste si divideranno il grosso dei consiglieri di maggioranza. Ben 5 a Fratelli d’Italie a 3 a Siamo Pse. Ha sbancato Andrea Balestrieri: il coordinatore provinciale Fdi stacca tutti e con 448 preferenze è il più votato in città. Benissimo, alle sue spalle, il medico di base Giuseppe Malcangi, 367. Entrano tra i meloniani anche Giorgio Marcotulli (202), la coordinatrice Gioia Di Ridolfo (210) e Francesco Pacini (153). Prima degli esclusi, ma probabilissima subentrante se tra i più votati qualcuno sarà nominato assessore, la farmacista Paola Pandolfi. In Siamo Pse, con Farina, entrano Paola Venanzi e Nerico Mignani, primo degli esclusi Fausto Mangiaterra. Prestazione superlativa in Pse sul serio per Diego Tofoni, che da solo prende i tre quarti dei voti di lista e con 323 preferenze è il terzo in assoluto più votato in città. Scatta un consigliere anche a Pse si muove, con Cesare Paniccià. Resta fuori dai banchi della futura maggioranza la lista Civico Pse dell’ex assessore Marco Traini.

Gian Vittorio Battilà

All’opposizione, distribuzione equa tra Paolo Petrini e Gian Vittorio Battilà. Con l’ex parlamentare, entrano due consiglieri del Pd, il sindaco uscente Nazareno Franchellucci e la capogruppo Annalinda Pasquali. Il Partito democratico conserva, per qualche decimale, la palma di primo partito in città. Ma il contributo delle altre liste del centrosinistra è molto modesto. Le tre civiche, tutte insieme, collezionano un magro 7%. Male soprattutto Civico impegno, una delle liste storiche della coalizione di centrosinistra. Il più è votato è Vitaliano Romitelli. A Battilà, per competere per la vittoria è mancata una lista trainante nell’ordine del 20% dei voti, che i suoi avversari hanno avuto. La principale differenza che lo relega al terzo posto sta qui. Buon risultato per il Laboratorio civico Arancio, che riporterà in aula consiliare Pierpaolo Lattanzi. Scatta un consigliere anche a Forza Italia, sarà Bruno Maccarrone, di poco avanti al coordinatore Andrea Falzetta. Modesto 3% per la Lega, dove non basta la sola Gioia Giandomenico. Ci si attendeva di più anche dalla Pse senza fili di Alessandro Felicioni, con l’ex leader del Laboratorio civico ad appena 57 suffragi.

Paolo Petrini

Qualora invece Paolo Petrini riuscisse a rimontare lo svantaggio e conquistare tra due settimane la fascia tricolore, la maggioranza sarebbe quasi un monocolore Pd. Entrerebbero ben 8 consiglieri Dem: Nazareno Franchellucci, Annalinda Pasquali, Daniele Stacchietti, Fabio Rossano, Patrizia Canzonetta, Barbara Mecozzi, Carlo Cognigni, Mariano Langiotti. In aula anche Vitaliano Romitelli e Marta Maria Giulia Fabi per Petrini Sindaco. All’opposizione Ciarpella andrebbe insieme a due consiglieri Fdi, Balestrieri e Malcangi, più Enzo Farina di SiAmo Pse. Nella coalizione di Battilà entrerebbe, insieme al candidato sindaco, solo Lattanzi.



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