Sanità, Balestrieri a Piermartiri: «Loro sono tagliatori seriali, con noi risposte e servizi»

AMANDOLA - Il segretario provinciale FdI: «Per stessa ammissione del loro ex direttore Livini, la soluzione è stata trovata dal direttore dell’AV4 il quale è stato sollecitato da me, dal consigliere Putzu e dai consiglieri comunali di opposizione. Non da altri. Fosse stato per loro e per le loro truppe cammellate Amandola e tutta la zona montana sarebbero state sguarnite in questi giorni di massime presenze turistiche»

22 Agosto 2022 - Ore 10:23

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Andrea Balestrieri

«Interessante l’analisi della soluzione trovata dal dottor Grinta per il Ppi di Amandola fornita dal segretario Piermartiri. In pratica sostiene che sono stati i suoi articoli di giornale e l’intervento del sindaco Marinangeli (in che sede? Dove ?) a risolvere la situazione. In realtà la storia è ben diversa visto che, per stessa ammissione del loro ex direttore Livini, la soluzione è stata trovata dal direttore dell’AV4 il quale è stato sollecitato da me, dal consigliere Putzu e dai consiglieri comunali di opposizione. Non da altri. Fosse stato per loro e per le loro truppe cammellate Amandola e tutta la zona montana sarebbero state sguarnite in questi giorni di massime presenze turistiche. Ma d’altronde il loro piano è sempre stato quellovisto il decreto relativo alla struttura denominata “Nuovo ospedale di Amandola” che, appunto, avrebbe avuto solo il nome di ospedale». A parlare è il segretario provinciale FdI, Andrea Balestrieri, che in un botta e risposta al vetriolo replica al suo omologo Pd, Luca Piermartiri. Il pomo della discordia? L’assenza di medici al Ppi di Amandola. Il problema è già stato risolto dal direttore di Area vasta4 ma la polemica si è spostata sul piano politico, e non accenna, a quanto pare, a placarsi.

«Non fosse stato per il lavoro incessante e certosino del consigliere Putzu e del gruppo consiliare di opposizione Amandola è dei cittadini, ai quali hanno aderito con soddisfazione la Giunta ed il Presidente Acquaroli, il comprensorio montano avrebbe avuto solo una inutile casa della salute. Ma Piermartiri non si preoccupi. Nel nuovo Piano socio sanitario, che uscirà a breve (come detto ci vuole tempo per sistemare 20 anni di disastri), troverà ciò che nel suo partito non ha mai trovato: soluzioni ai problemi dei cittadini. Ed anche qualche servizio sanitario in più, soprattutto per Amandola. Si preoccupi lui di spiegare come avrebbe voluto garantire servizi sanitari ai cittadini marchigiani istituendo i cosiddetti ospedali unici. Da dove deriva tutta questa solerzia per i piccoli presidi montani da chi negli ultimi 20 anni ha chiuso ben 13 piccoli ospedali in tutta la Regione ? Con che faccia un esponente del Pd viene a fare lezione sui piccoli ospedali quando alti dirigenti del Partito Democratico come il presidente Michele Emiliano parlava di chiusure. Come fanno a parlare di sanità quando in 10 anni di governi di sinistra sono stati tagliati 37 miliardi alla sanità? Come può parlare un segretario che nelle sue fila vede candidato alle prossime parlamentarie una figura come Carlo Cottarelli che parlava di tagli. Noi facciamo della serietà un punto d’onore e ci vergogniamo noi per loro di queste atrocità dette e fatte nel corso degli anni. Per ciò che riguarda medicina le risposte sono state nette e chiare. A partire dall’assessore Saltamartini fino ad arrivare allo stesso Grinta. Le risposte sono state date. Poi se uno non le vuole sentire. Un reparto provvisorio come quello di Amandola nemmeno un bimbo di 3 anni lo avrebbe concepito. Evidentemente chi pensa alla sanità solo come qualcosa su cui tagliare, e quindi superflua, si può permettere di gettare al vento 3 milioni di soldi pubblici. Noi, a differenza dei tagliatori seriali, vogliamo investire sulla sanità e garantire il pieno accesso alle cure a chiunque e nella massima sicurezza cui tutti i cittadini hanno diritto. Penso che ora sia tutto chiaro».