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Il quarto polo presenta il programma, Fermani e Cencetti all’unisono: «Energia a basso costo e progetti con fondi Ue»

PORTO SAN GIORGIO - Il quarto polo si presenta e lo fa partendo dai temi del programma prima ancora che dai nomi. Lo hanno fatto Giancarlo Fermani e Stefano Cencetti assicurando la presenza del gruppo civico alle elezioni amministrative di Porto San Giorgio. «Pronti al dialogo con tutti tranne che con i civici di Vesprini».

di Sandro Renzi

Il quarto polo si presenta. Fermani e Cencetti lo hanno fatto stamane in conferenza stampa sviscerando alcuni punti del programma. «La politica non è fatta solo di nomi ma anche di fatti concreti» dice Stefano Cencetti rispondendo ai dubbi di molti che ritenevano il progetto civico qualcosa di evanescente. Loro ci sono invece e due saranno le liste in campo. Con chi ci si alleerà? Cencetti è chiaro su questo punto.« Metteremo a disposizione un nome da spendere come candidato sindaco e da condividere o comunque sul quale confrontarci. Il nostro programma sarà presentato a tutta la cittadinanza ma una cosa è certa, non andremo a dialogare con Vesprini. Dialogo aperto invece con tutti gli altri e non è detto che poi dovremo apparentarci per forza. Anzi, potremmo decidere di andare da soli o addirittura di stare fermi un giro». 

Spazio poi al programma. «Partiamo allora dai temi attuali, caro energia in primis -prosegue Cencetti, ex segretario dell’Udc, partito dal quale è uscito- cosa possono fare un sindaco ed un Comune di fronte a questa emergenza? Dovrebbero bussare nelle stanze dei bottoni a tutti i livelli, se le attività si fermano si ferma anche l’economia». Al fianco di Giancarlo Fermani e Stefano Cencetti c’è anche Pietro Dionisi. «Ci son fondi per garantire l’autonomia energetica del territorio -spiega Cencetti- per produrla senza doverla acquistare fuori, peraltro senza impatto ambientali». Gli fa eco Giancarlo Fermani. «E’ vergognoso che non si intervenga o che si dica dal Governo che si inciderà da qualche altra parte per fare fronte al caro energia. I soldi vanno presi invece da chi sta creando questa situazione (ed il riferimento è ovviamente al conflitto che sta travolgendo l’Europa dell’est). Poi ragioniamo sulle fonti energetiche cominciando dal metano». Fermani rimarca la necessità di programmare attingendo ai fondi comunitari. «E questo riguarda pure l’azione amministrativa. In generale non abbiamo mai avuto la capacità di farlo, oggi non è più consentito l’alibi della non conoscenza. Abbiamo due punti ben precisi in mente: il programma, un progetto che vada oltre l’asfaltatura delle strade. E poi i curricula di chi si propone di governare, perché per amministrare e spendere le risorse che arriveranno bisogna avere delle capacità». Un partenariato internazionale, secondo i fondatori del quarto polo, dovrà attraverso la collaborazione con il sistema cooperativo del Trentino Alto Adige, creare i presupposti per una iniziativa che permetterà di ricevere fornitura di energia per il territorio locale a prezzi concorrenziali «Ci lavora una commissione con diverse professionalità che progetterà a livello finanziario queste operazioni -annuncia Fermani- e poi il secondo step sarà la realizzazione di impianti sul posto. Vogliamo essere costruttori di equità e giustizia sociale».

Cencetti ribadisce la necessità dei curricula dei candidati. «Li valuteremo perché riteniamo che amministrare una città richieda professionalità e competenza. Stesso discorso per il turismo che ormai è alla frutta. Siamo la città dei non eventi. E non possiamo sempre ripararci dietro alla pandemia. Basta dare uno sguardo a Porto Sant’Elpidio, è una città vivibile, piena di turismo e di giovani che passeggiano e frequentano i locali». E poi la richiesta: non pagare il suolo pubblico per tutto l’anno che le attività dovranno invece sborsare dal 1 aprile.

 



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