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Decreto Coronavirus, Ceriscioli:
“Chiederemo misure più restrittive,
se possibile solo per il Pesarese”

IL GOVERNATORE ha ricevuto la bozza del testo del Governo, entro domani alle 9 palazzo Raffaello dovrà inviare le proprie osservazioni. «Casi in aumento nelle Marche, chiederemo di essere sottoposti alle misure adottate per le regioni più colpite»

 

Luca Ceriscioli durante una riunione coi sindaci del Fermano

 

«Visto il numero crescente di contagi chiederemo di essere inseriti tra i territori sottoposti alle misure più restrittive. Se la base del decreto è provinciale lo chiederemo solo per Pesaro e Urbino». Così il presidente Luca Ceriscioli pochi minuti fa. Il governatore spiega che «Abbiamo ricevuto la bozza del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante le misure di contenimento del Coronavirus. Il documento indica solo le Regioni con zone rosse: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Ci è stato chiesto di presentare le nostre osservazioni entro le 9 di domani mattina.

Il premier Giuseppe Conte

In ragione del numero crescente di contagi (saliti oggi a 22, ndr), nelle osservazioni includeremo la richiesta di essere inseriti tra i territori sottoposti alle misure più restrittive, che comprendono la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività di pubblico spettacolo. Se, guardando l’attuale stesura del decreto, la base territoriale resta regionale, chiederemo di essere inseriti come regione. Se invece, come è sembrato dal lungo confronto di questa mattina con il Governo, la base dovesse essere provinciale, chiederemo l’inserimento della Provincia di Pesaro Urbino, l’unica che registra al momento casi positivi». Ceriscioli ha aggiungo che «Immaginiamo che il testo sia ancora aperto poiché cita esclusivamente le zone rosse e non ha riferimenti alle altre Regioni con numeri significativi di casi positivi. Nella speranza che vengano accolte le nostre richieste, l’impegno è quello di divulgarne immediatamente il contenuto, nel momento in cui lo riceveremo nella sua versione definitiva».

 



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