Ginepraio di norme e sfide di domani, Vittori a Zoom: «Si dia al commercialista il legittimo merito della professione» (Videointervista)

ZOOM - Faccia a faccia ieri sera a Zoom, il programma di approfondimento politico e non solo di Rf1, tra il direttore Giorgio Fedeli, ed il neo presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e revisori contabili di Fermo, Roberto Vittori. Quest'ultimo ha raccolto il testimone da Eliana Quintili. Sul tavolo le prospettive future della categoria e le novità, normative ma non solo, per un settore che è in continuo movimento.

25 Marzo 2022 - Ore 10:25

L'intervista al presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Fermo, Roberto Vittori

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Roberto Vittori

di Sandro Renzi

Roberto Vittori, neopresidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e revisori contabili di Fermo, insediatosi formalmente lo scorso 22 febbraio, è stato ospite ieri sera a Zoom, il programma di approfondimento politico e non solo di RF1, condotto dal direttore Giorgio Fedeli. E’ stata l’occasione per fare il punto sul lavoro e le sfide che impegneranno il nuovo Consiglio dell’ordine nei prossimi anni. Un settore, quello dei commercialisti, alle prese con cambiamenti radicali che investono quasi quotidianamente gli aspetti normativi e di conseguenza la professione stessa. Punti di partenza del confronto è lo stato di salute delle imprese fermane. «I settori della calzatura e della moda hanno problemi antichi, dal 2008, ed ora si sono aggravati a causa della Russia. Senza dimenticare la componente energetica che si riflette sui costi di produzione. Una situazione da monitorare quasi giornalmente» spiega Vittori che accende i riflettori anche sugli aspetti fiscali, rimarcando il legittimo merito che spetta alla professione del commercialista.

Parola d’ordine diversificare per cercare di fronteggiare la crisi e continuare a crescere. «Ma se l’azienda è già in crisi il sistema bancario non è in grado di supportarla – rimarca Vittori – le imprese debbono accantonare qualcosa e creare una riserva» E lo Stato? Per Vittori occorre in primis la sburocratizzazione e da parte dei consulenti la massima attenzione. Da qui il ruolo dell’Ordine, con oltre 420 iscritti, che certifica la lavoro dei suoi professionisti. E se il settore calzaturiero piange, il comparto dei balneari non può certo ridere alla luce della direttiva Bolkestein che incombe su centinaia di imprese anche a conduzione famigliare. «Non è facile trovare un valore di avviamento dell’impresa balneare ed il rischio è quello della svalutazione» mette in guardia Vittori, eletto presidente un mese fa.

La figura del commercialista di sicuro è cambiata rispetto al passato e, forse, proprio negli ultimi due anni, complice la pandemia. «Adempimenti telematici, novità normative, portano via tempo per il gestionale e per altri aspetti a cui deve fare fronte uno studio – prosegue Vittori – occorre allora una migliore organizzazione e per questo prevediamo anche dei corsi per i nostri iscritti». E il ruolo del cliente? Secondo Vittori non deve perdersi nei rivoli della burocrazia, ma occorre affrontare con lui prima di tutto le questioni più importanti.