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Filiera Moda post Covid, Cna:
“Riprogettare lavoro, export,
lavoro sul territorio e investimenti”

AZIENDE - "Come Cna supportiamo le imprese nell’affrontare i cambiamenti portati dall'emergenza sanitaria anche nell'export e comprendere le nuove sfide"

“I grandi gruppi hanno iniziato ad interrogarsi sul futuro del sistema già da febbraio, quando annullare le sfilate e spostare gli eventi on line ha rivoluzionato le consuetudini della moda. Una rivoluzione che sta proseguendo e che percepiamo in maniera netta anche nel nostro distretto”. Il presidente della Cna di Fermo, Paolo Silenzi, imprenditore calzaturiero di Montegranaro, commenta così lo scenario a cui la filiera della moda sta andando incontro sempre più velocemente.

“Sono cambiamenti necessari, ma con l’adeguare il lavoro in azienda alle normative di sicurezza anti contagio, gli imprenditori ne ridisegnano qualità ed efficienza, ottenendo, basti pensare al turno unico di lavoro, tempo libero per le maestranze e una riduzione degli spostamenti”. Il presidente Cna evidenzia il “senso di responsabilità che sta caratterizzando l’azione delle imprese e che non deve fermarsi. Responsabilità la dimostriamo anche accogliendo il cambiamento e le sue opportunità: la situazione attuale, post Covid, ci obbliga a progettare in modo diverso il lavoro, la presenza sul territorio e soprattutto aspetti chiave come gli investimenti”.
Silenzi si riferisce ad una progettazione del futuro del distretto che passerà dalle risorse messe a disposizione dall’area di crisi: “La firma della Regione Marche sul Prri – aggiunge il direttore generale e responsabile Cna Federmoda per Fermo e Macerata Alessandro Migliore – con i suoi 15 milioni di stanziamento è un passo avanti importante. Adesso è urgente declinare i bandi secondo le nuove istanze che lo scenario restituitoci dalla pandemia richiede. Spingere l’acceleratore su ricerca e innovazione, reti di impresa, investimenti sostenibili e internazionalizzazione è praticamente vitale”. Intanto, un aiuto arriva dalla Camera di Commercio delle Marche che, con cofinanziamento regionale, incentiva la partecipazione online delle imprese a mercati digitali nazionali ed esteri: “Con un milione e duecento mila euro di stanziamento – dice Paolo Silenzi – il bando camerale apre l’accesso a mercati digitali B2B sia nazionali che esteri, alla promozione multimediale e allo showrooming digitale. Per presentare la domanda c’è tempo dal 1 giugno al 10 luglio 2020”.
A cambiare sarà inevitabilmente anche l’export, che garantisce la sopravvivenza della filiera: “Come Cna supportiamo le imprese nell’affrontare i cambiamenti portati dall’emergenza sanitaria anche nell’export – dice Alessandro Migliore – e comprendere le nuove sfide. Nei prossimi giorni, in collaborazione con Co.Mark, faremo un webinar gratuito in cui chiariremo cosa è cambiato, illustreremo analisi, strategie e metodi per presentarsi all’estero da remoto, gli strumenti per l’esplorazione di nuovi mercati, oltre a parlare di logistica e trasporti e consigli pratici per gli imprenditori”.



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