facebook twitter rss

Movida fermana, dagli eccessi
del giovedì al rispetto delle regole:
“Divertiamoci aiutandoci”

FERMO - Le considerazioni di Jonathan Cippelletti della Locanda San Rocco dopo i problemi emersi con la riapertura dei locali

di Andrea Braconi

Una brutta, bruttissima ripartenza, con un cambio di marcia repentino grazie all’immediata collaborazione tra commercianti e Amministrazione comunale di Fermo. Troppi, infatti, erano stati gli assembramenti di giovanissimi registrati nella notte di giovedì in Piazza del Popolo, al punto da far temere il peggio a chi, già costretto a ridimensionare il numero degli accessi e a garantire tutti gli standard di sicurezza previsti dallo specifico protocollo, vedeva già all’orizzonte un giro di vite.

“I ragazzi non sono affatto stupidi, se li indirizzi nella maniera giusta rispondono bene, ma giovedì non è stato affatto facile – racconta Jonathan Cippelletti della Locanda San Rocco -. Così, abbiamo deciso di chiedere aiuto al Comune per avere un controllo maggiore da parte delle forze dell’ordine. Non vogliamo assolutamente criminalizzare nessuno, ma sicuramente con la chiusura della piazza al traffico e la chiusura all’una c’è stato un sensibile miglioramento nelle serate di venerdì, sabato e domenica”.

Da parte dei gestori delle varie attività è emersa anche la disponibilità a chiudere prima, purché ci sia un rispetto delle norme da parte di tutti. “Noi siamo primi che vogliamo tutelare i nostri clienti, ce la mettiamo tutta con la sanificazione del locale, l’uso delle mascherine, l’incentivo a pagare con il Pos, i menù plastificati: più di questo non possiamo fare, siamo in perfetta regola. Adesso sta agli altri dare il buon esempio, seguendo quelle poche indicazioni che però possono aiutare a proteggere la vita di tutti. Divertiamoci, quindi, ma aiutiamoci”.



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti