Ripartono i musei dei capoluoghi:
tutti dal 30 maggio e gratis

CULTURA - Macerata, Ancona, Ascoli, Fermo e Pesaro. Nel capoluogo riaprono palazzo dei Priori e Sala del mappamondo, cisterne romane, teatro dell’Aquila, museo archeologico di Torre di Palme

 

Aperti dal 30 maggio e gratuiti: così ripartono i musei civici e alcune delle attrazioni principali delle città capoluogo delle Marche. Tutti insieme, lo stesso giorno, e tutti senza costi per chi vorrà visitarli. Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata, Pesaro, lanciano una delle stagioni più complesse della storia culturale della regione con un gesto comune, dal forte senso simbolico, e non solo: l’apertura dei musei civici lo stesso giorno e nello stesso modo. Dopo il via libera del Governo e le indicazioni della Regione, gli assessori alla cultura dei cinque capoluoghi marchigiani, Donatella Ferretti per Ascoli, Paolo Marasca per Ancona, Stefania Monteverde per Macerata, Francesco Trasatti per Fermo, Daniele Vimini per Pesaro, hanno individuato nel 30 maggio la data condivisa per la riapertura al pubblico dei musei.

Sarà garantita la massima sicurezza di personale e di visitatori nel rispetto delle indicazioni ministeriali. Almeno per tutto giugno, le cinque città capoluogo offrono gratis i loro musei. Alcune delle collezioni e dei luoghi più prestigiosi delle Marche si mettono a disposizione di chi riconosce alla cultura il ruolo di leva sociale: tutti potranno vivere esperienze uniche e tornare al senso di fiducia che solo la grande arte e il mondo della cultura sanno infondere. «In una Regione dall’altissimo tasso culturale, tanto nella domanda quanto nell’offerta – dicono gli assessori – abbiamo voluto dare un segnale concreto di solidarietà e di capacità di fare squadra. Collaboriamo spesso ma questa volta vogliamo rispondere a una drammatica emergenza come un corpo unico, per dare anzitutto un segnale alle cittadine e ai cittadini che cercano fiducia e spirito comune». È l’occasione per scoprire o riscoprire il patrimonio delle cinque città attraverso un tour che tocca alcuni siti straordinari, che saranno tutti visitabili con prenotazione. Ad Ancona si potranno visitare: pinacoteca, Mole Vanvitelliana, museo Omero, Palazzo Camerata. Ad Ascoli: pinacoteca, museo dell’Alto Medioevo “Forte Malatesta”, Galleria d’arte contemporanea “Osvaldo Licini”, museo dell’Arte Ceramica, Cartiera Papale. A Fermo: palazzo dei Priori e Sala del mappamondo, cisterne romane, teatro dell’Aquila, museo archeologico di Torre di Palme. Macerata: Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio, area archeologica Helvia Recina, Ecomuseo di Villa Ficana. A Pesaro: museo nazionale Rossini, musei civici di Palazzo Mosca, Casa Rossini, Centro arti visive Pescheria.



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