Covid19, misure straordinarie per l’economia,
Giacinti (Pd): “Dalla legge straordinaria
a promozione turistica e lavoratori”

MARCHE - Il presidente commissione affari istituzionali-bilancio Giacinti(Pd): "Legge speciale dello Stato per utilizzare i fondi vincolati, piano straordinario di promozione turistica e risorse anche ai Comuni per i lavoratori occasionali e precari" Approvata risoluzione per rilanciare il sistema Marche, dalle attività produttive al turismo.

Francesco Giacinti

“Verifica di tutte le risorse regionali disponibili, riprogrammazione dei fondi europei, ampliamento del fondo per i prestiti agevolati a imprese e lavoratori autonomi. E sul versante turismo, abbassamento del canone concessorio, riduzione dell’Iva e agevolazioni fiscali, contributi economici per la sanificazione”. Sono alcune delle proposte, come comunicato dalla Regione Marche con una nota stampa, contenute nella risoluzione approvata dal Consiglio regionale, riunito per la quarta volta in modalità web, per sostenere con misure straordinarie il sistema economico marchigiano. Tra i firmatari il consigliere regionale Francesco Giacinti (Pd), presidente della commissione affari istituzionali – bilancio.

“L’atto di indirizzo riconosce le Marche come una delle regioni più colpite a livello nazionale dall’emergenza sanitaria da Covid-19, anche se – riconosce Giacinti – va detto che i dati ultimi in chiave epidemiologica premiano le scelte della Regione e del presidente Ceriscioli in primis. Possiamo affermare di avere i migliori dati numerici in termini di evoluzione epidemiologica. Chiaramente – prosegue – le gravi conseguenze economiche si fanno sentire sul tessuto socio-economico e si vanno ad aggiungere a quelle causate dal sisma, ancora da superare, e a quelle legate a un settore, quello calzaturiero, già provato”. Secondo il presidente della commissione bilancio “occorre un intervento speciale del legislatore nazionale che renda possibile l’utilizzo di parte degli avanzi vincolati, cosicché le Regioni possano incidere decisamente sulla situazione con strumenti e azioni robuste. Sono disponibili queste risorse, le abbiamo in tasca”. Nella premessa dell’atto di indirizzo si elencano le iniziative già intraprese dalla Giunta regionale per sostenere la ripartenza, “in particolare i fondi destinati al Confidi che necessitano di un nuovo consistente stanziamento che andrà a sostenere le piccole e medie imprese locali, il fondo già stanziato per emergenza sanitaria e protezione civile pari a 18 milioni e 400.000 euro, il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2019. A questo si aggiunge l’intenzione di approvare entro il 15 maggio il Rendiconto, all’esito del quale sarà possibile varare una corposa manovra di sostegno alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie ed in generale all’economia regionale. Per arginare le gravissime ricadute sulle aziende del settore turistico, probabilmente le più colpite, si propongono iniziative quali la riduzione del canone concessorio ed altre misure da valutare in virtù dell’evoluzione della situazione. A queste misure dovrà affiancarsi soprattutto un piano straordinario di promozione turistica, facendo leva sulla ricchezza del patrimonio storico-artistico e naturalistico, sulla cultura dell’ospitalità e sulla garanzia del rispetto delle obbligatorie misure di sicurezza sanitaria. Mi sento di aggiungere – conclude Giacinti – che è necessario prevedere a livello statale risorse a favore dei Comuni per sostenere quelle categorie di persone che non rientrano nei comparti fino ad oggi oggetto di attenzione. Mi riferisco a chi svolge lavori saltuari o occasionali o non registrati, diciamo pure così, che oggi non possono più farlo. I comuni saranno senza dubbio in grado di raggiungere queste persone con interventi puntuali e, in molti casi, decisivi”.

 



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