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Coronavirus, regole d’oro anti-contagio
I casi positivi salgono a 200

COVID-19 - Rispetto a ieri, quando i tamponi positivi erano arrivati a 159 (su 585 analizzati), si registrano 41 casi positivi in più
Il video informativo della Regione Marche sulle norme igieniche da seguire

 

Salgono a 200 i tamponi positivi su un totale di 796 testati. A dirlo il Gores, che stamattina ha aggiornato il quadro della situazione Coronavirus in Regione dopo i nuovi risultati ottenuti dai test della Sod virologia dell’ospedale di Torrette. Rispetto a ieri, quando i tamponi positivi erano arrivati a 159 (su 585 analizzati), si registrano 41 casi positivi in più.

Nel frattempo la Regione ha anche diffuso un video di due minuti dove sono contenuti i comportamenti corretti da mettere in atto a livello personale e che possono contenere il diffondersi del virus. Si tratta di 11 norme igieniche “per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus – spiega la Regione nel video – è assolutamente fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti”. Le norme sono lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che hanno infezioni respiratore acute, evitare abbracci e strette di mano, mantenere almeno un metro di distanza nei contatti sociali, starnutire e tossire in un fazzoletto (o nell’incavo del gomito), evitare di usare le stesse bottiglie e bicchieri (specialmente durante l’attività sportiva), non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, non assumere farmaci antivirali e antibiotici a meno che non siano prescritti dal medico, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Il sopralluogo del governatore Luca Ceriscioli a Torrette

La sanità regionale sta affrontando la situazione eccezionale prevedendo una riorganizzazione con vari scenari, in primis quello di aumentare apparecchiature e posti per la terapia intensiva per i pazienti che ne potrebbero avere bisogno. Già all’esterno dell’ospedale di Torrette sono allestite le tende del pre triage, in modo da smistare i casi sospetti o accertati di Covid 19. Ceriscioli ha inoltre spiegato che, a seconda del progredire della situazione, si potrebbe pensare a un ospedale unico per la gestione dei pazienti contagiati dal coronavirus. Prima di pensare a una struttura unica da riconvertire o allestire lo step intermedio sarà quello di prevedere dei cosiddetti Covid hospital, degli ospedali o degli spazi dedicati al Covid 19, dislocati sul territorio.

 



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