“I dati sul Coronavirus sono migliorati, ma la strada ancora è lunga perché l’emergenza sanitaria resta. Migliori i dati che riguardano gli accessi ai Pronto soccorso e i posti in terapia intensiva. Col virus dovremo convivere mesi e pertanto bisogna fare un discorso di verità. La salute dei marchigiani è la priorità”. Così il sindaco di Porto Sant’Elpidio a presidente della Lega delle Autonomie Locali delle Marche Nazareno Franchellucci sul futuro della gestione dell’emergenza Coronavirus.
“Dobbiamo, tuttavia, gradualmente riaprire le attività meno esposte al rischio – spiega Franchellucci – in grado di rispettare tutte le disposizioni di tutela dei lavoratori. Ad ogni livello, da quello locale a quello nazionale, si deve iniziare a programmare adesso la ripartenza per non farsi trovare impreparati domani quando sarà il momento di ripartire sul serio. A tal proposito è importante che il governo nella “fase 2” non dimentichi i distretti principali produttivi marchigiani, dal calzaturiero al Mobile passando per la cantieristica e la nautica prevedendo, altresì, nel cosiddetto DL liquidità il reinserimento di tutte le aziende agricole tra i beneficiari di questa misura. Molte aziende di questi distretti sono assolutamente pronte a ricominciare ed a portare avanti ordini presi prima della chiusura. Se non gli sarà data la possibilità di ricominciare rischiano seriamente di perdere anche quelle commesse. Sarebbe imperdonabile”.
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